Il bambino israeliano in bicicletta davanti all’incendio terroristico palestinese

La foto scattata da un amico dello stesso kibbutz si è diffusa in modo virale sui social network in Israele

Un’immagine del kibbutz Mefalsim

Yonatan Regev, un ragazzino di 7 anni del kibbutz Mefalsim, vicino al confine con la striscia di Gaza, martedì scorso stava girando in bicicletta e si è avvicinato a un un incendio appiccato dall’ennesimo aerostato incendiario palestinese. Quando le fiamme si sono alzate, è tornato rapidamente indietro. Proprio in quel momento lo ha fotografato il suo amico 13enne Uriya Kabir, che vive nello stesso kibbutz. La foto, che Uriya Kabir ha postato sui social network, è stata ampiamente condivisa e si è diffusa in modo virale.

Yonatan e i suoi amici stavano andando in bicicletta nella zona “per vedere cosa succede vicino a casa loro – ha spiegato il padre di Yonatan, Avishai – Ma non appena il fuoco si è diffuso, i pompieri hanno detto loro di allontanarsi. Non è stata certo un’esperienza piacevole, l’intero kibbutz era coperto dal fumo”.

Si trattava di uno dei sei incendi terroristici palestinesi che hanno colpito le comunità israeliane prossime al confine con Gaza nella sola giornata di martedì. Il più grande si è verificata nella riserva naturale di Gvar’am, nella regione di Sha’ar HaNegev, e ha devastato circa 120 dunam (12 ettari) di uno dei siti naturali più belli del sud d’Israele.

(Da: YnetNews, 24.10.18)

La foto di Yonatan Regev, scattata dall’amico Uriya Kabir