Il “dottor Cuoco” che migliora la qualità della vita dei pazienti

Studi da medico e da chef hanno permesso a uno studente dellUniversità di Gerusalemme di ideare un servizio innovativo per pazienti affetti da malattie intestinali

image_762Rani Polak, studente alla scuola di medicina Hadassah dell’Università di Gerusalemme, ha combinato il suo background di chef professionista con gli studi medici, per ottenere un approccio mirato a migliorare la qualità della vita per gente con gravi problemi digestivi.
Polak, ora all’ultimo anno di studi medici, ha studiato a Le Cordon Bleu a Parigi ed insegna attualmente alla scuola di arti culinarie di Hadassah. Ha anche un MBA del Technion (Istituto di Tecnologia di Haifa).
Polak ha contribuito a creare un workshop di cucina per i pazienti affetti da infiammazione intestinale (IBD: malattia di Crohn e colite ulcerosa). I pazienti con questa malattia devono seguire una dieta difficile, la cui principale restrizione è il basso contenuto di fibre. In questo workshop speciale non solo si insegna ai pazienti la teoria di come preparare una dieta su misura per le loro esigenze speciali, ma essi prendono parte alla preparazione di cibo gustoso e sano per il loro consumo.
Il laboratorio consiste in una serie di sette incontri, ciascuno di tre ore. Gli incontri cominciano con una breve lezione, tenuta da un dietologo professionista, su un elemento della dieta raccomandata per la malattia.
Il resto dell’incontro è una sessione pratica in cui Polak insegna metodi culinari e ricette speciali con vari elementi della dieta del paziente. Ogni incontro finisce con una cena gourmet, preparata dai pazienti. Tutti i partecipanti ricevono un libro contenente sia ricette che metodi per seguire le linee direttive del workshop.
In uno studio successivo si è rilevata una diminuzione significativa nell’indice di attività della malattia nei pazienti che avevano preso parte al workshop. Oggi, questi workshop sono un servizio offerto dal centro IBD dell’ospedale dell’Università di Hadassah.
La ricerca applicata di Polak si è svolta sotto la tutela del prof. Eran Golden e del dott. Eran Israeki del dipartimento di Gastroenterologia dell’ospedale dell’Università di Hadassah, a Ein Kerem.
“Spero che in futuro questo progetto diventi la base per un centro più grande, il cui scopo sarà migliorare la qualità della vita dei pazienti con limitazioni nutrizionali in particolare e malattie croniche in generale, attraverso l’azione combinata della conoscenza di medici, chef e dietologi clinici”, ha detto Polak.
In riconoscimento del suo successo, il 6 giugno, durante il 68esimo incontro dell’assemblea dei Governatori dell’Università di Gerusalemme, Polak ha ricevuto il Kaye Innovation Award.
I Kaye Innovation Awards dell’Università Ebraica sono assegnati annualmente fin dal 1993. L’inglese Isaac Kaye, un eminente industriale farmaceutico, istituì il premio per incoraggiare facoltà, staff e studenti dell’università a sviluppare metodi innovativi e invenzioni con buon potenziale commerciale che abbiano portato o portino in futuro beneficio all’università ed alla società.

(Da: Globes, 7.06.05)