Il nipote di Omar Sharif: «Sono mezzo ebreo e gay»

Doppio coming-out per far aprire gli occhi sulla piega islamista della primavera araba.

image_3389Non è facile essere omosessuale, in Egitto. E non è facile nemmeno essere ebreo. Omar Sharif jr., nipote del celeberrimo attore Omar Sharif (senior) due volte vincitore del Golden Globe, domenica ha affermato pubblicamente a The Advocate di essere entrambe le cose.
Originario della nazione nord-africana che sta lottando per ridefinire il proprio rapporto con democrazia e diritti umani, Sharif ha pubblicato la sua “confessione” allo scopo di sollecitare i parlamentari eletti in Egitto a prendere posizione sui temi della libertà religiosa e sessuale.
“Esito ad ammetterlo – scrive – sono egiziano, sono mezzo ebreo, e sono gay”. Sharif dà espressione al forte senso di insicurezza per la sua ammissione scrivendo d’essere convinto che dovrà affrontare angherie a causa della sua dichiarata identità. “Scrivo questo articolo nella paura – afferma – paura per il mio paese, paura per la mia famiglia e paura per me stesso. Prevedo che sarò castigato, disprezzato e quasi certamente minacciato. Dal celebrato status di attore e personaggio egiziano, rischio di diventare nientemeno che un nemico pubblico. Ma, se ne parlo pubblicamente, è perché sono un patriota”.
Sharif dichiara la propria convinzione che la “primavera araba” – il sogno della gioventù egiziana laica e moderna – è stata sequestrata dagli islamisti. “I preoccupanti risultati delle recenti elezioni parlamentari – dice – hanno inferto ai laici un colpo particolarmente devastante. Scrivo con il sano rispetto per i pericoli che possono derivarne, per paura che la primavera araba in Egitto ci porti indietro invece che in avanti”.

(Da: Jerusalem Post, 18.3.12)

Nella foto in alto: Omar Sharif jr.

Per l’articolo di Omar Sharif jr. si veda (in inglese):

http://www.advocate.com/Print_Issue/Features/Coming_Out_Story_Were_Not_in_Cairo_Anymore/

Si veda inoltre: