“Il silenzio del Consiglio di Sicurezza dà luce verde ai terroristi e all’istigazione contro Israele”

Lettera aperta dell’ambasciatore israeliano alle Nazioni Unite

Un “allegro” pugnale insanguinato e con i colori della bandiera palestinese. Sullo sfondo, per terra, una bandiera israeliana macchiata di sangue. La didascalia dice: “Buon giorno Palestina

Un “allegro” pugnale insanguinato e con i colori della bandiera palestinese. Sullo sfondo, per terra, una bandiera israeliana macchiata di sangue. La didascalia dice: “Buon giorno Palestina” (clicca per ingrandire)

A sua eccellenza Cristián Barros Melet, Presidente del Consiglio di Sicurezza.

«Scrivo per richiamare la vostra attenzione sull’ultimo attentato terroristico contro civili israeliani. Mercoledì mattina, dodici cittadini israeliani sono stati selvaggiamente accoltellati da un terrorista palestinese su un autobus di Tel Aviv.

Il terrorista, che ha aggredito uomini e donne innocenti, era arrivato dalla città di Tulkarem, ma non era solo. Su quell’autobus insieme a lui c’erano, a guidare la sua mano assassina, anni e anni di calunnie e di istigazione all’odio contro Israele, inculcati in lui dai leader palestinesi così come dai regimi canaglia che finanziano e celebrano ogni attentato terrorista contro gli ebrei, vale a dire l’Iran e il Qatar.

Poco dopo l’attentato, Hamas – un gruppo terroristico al servizio dell’Iran e socio del presidente Mahmoud Abbas (Abu Mazen) nel governo di unità nazionale palestinese – elogiava gli accoltellamenti e incoraggiava i palestinesi a commettere altre simili aggressioni contro i cittadini israeliani. Intanto venivano pubblicate sui siti di informazione affiliati a Hamas numerose vignette come quelle mostrate in questa pagina.

Un terrorista brandisce un coltello insanguinato. Sullo sfondo, l’autobus 40 colpito nell’attentato. Il cartello dice: "Tel Aviv occupata"

Un terrorista brandisce un pugnale insanguinato. Sullo sfondo, l’autobus 40 colpito nell’attentato. Il cartello dice: “Tel Aviv occupata”. Nel fumetto, elogio dell’attentato, che in quel momento risultava aver causato 10 feriti (clicca per ingrandire)

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite non ha ancora detto una parola sull’ondata di terrorismo contro cittadini israeliani degli ultimi mesi. Con il suo silenzio, il Consiglio di Sicurezza dà luce verde ai terroristi e ai loro sponsor, lasciando che letteralmente impuniti i loro omicidi.

Esorto il Consiglio di Sicurezza a condannare immediatamente e inequivocabilmente questa recente serie di attentati terroristici. Il Consiglio di Sicurezza deve denunciare l’istigazione palestinese, denunciare il gruppo terrorista Hamas e denunciare gli stati che danno sostegno a questa campagna omicida.

Le sarei grato, Presidente, se volesse far circolare questa lettera come documento ufficiale del Consiglio di Sicurezza. Desidero informarla che una lettera identica è stata inviata a Sua Eccellenza Ban Ki-moon, Segretario Generale delle Nazioni Unite.»

Firmato: l’Ambasciatore Ron Prosor, rappresentante d’Israele alle Nazioni Unite

(Da: MFA, 22.1.15)

Nel video (attenzione, immagini esplicite), il filmato di una telecamera di sicurezza in cui si vede l’attentatore palestinese che, una volta sceso dall’autobus, continua a inseguire le vittime riuscendo ad accoltellare alla schiena una donna, in quello che Hamas ha definito “un atto eroico”: