In guerra hai diritto di colpire il nemico dovunque

Esponente palestinese ad Al-Jazeera sugli attentati di Londra.

image_811Brani da un’intervita sugli attentati del 7 luglio a Londra rilasciata alla tv Al-Jazeera il 12 luglio scorso da Mamoun Al-Tamimi, membro del Consiglio Nazionale Palestinese.

Al-Jazeera: Il ministro degli interni britannico dice che quanto è accaduto a Londra non ha niente a che vedere con la politica britannica o con l’Iraq.

Al-Tamimi: Ovvio, vuole difendere se stesso, perché questa operazione porterà alla caduta del governo. Blair cadrà esattamente come è caduto Aznar. Quando la Spagna venne attaccata, Aznar cercò subito di dare la colpa all’ETA e ai baschi. Poi è venuto fuori che era stata al-Qaeda, e lui ha immediatamente perso le elezioni. Blair seguirà la stessa sorte. Questo è certo. Per questo cercano di insabbiare.
Prima di tutto hanno impedito ai media di filmare gli attacchi. Gli attacchi sono stati enormi, mille volte più grandi di quanto è stato riportato. Perché lo fanno? Per la paura che si è impadronita del popolo e del governo britannici, e perché sanno che stanno pagando un caro prezzo per il pasticcio in cui Blair li ha cacciati. Hanno capito che questo accade perché trattano gli arabi e i musulmani con disprezzo e ne spargono il sangue. Hanno capito che questa è una guerra. In guerra, colpisci e sei colpito. Questa è l’equazione. Dal momento che la guerra è in corso, coloro che tu colpisci hanno il diritto di colpirti: nella tua casa, nel tuo paese, dovunque.
[…] Circa l’umanità dei britannici, dopo la caduta di Hitler in Germania Winston Churchill ordinò all’esercito e alle forze aeree di continuare a bombardare. I bombardamenti sono continuati per tre settimane dopo la caduta di Hitler e gli storici militari dicono che le vittime subite dalla Germania dopo la caduta di Hitler sono state maggiori di quelle subite durante la guerra. La Germania ebbe 25 milioni di morti, la Gran Bretagna 18 milioni. In altre parole, la Gran Bretagna ha totalmente annientato la Germania dopo la caduta di Hitler. Questa è l’umanità dei britannici. [NOTA: Durante tutta la Seconda guerra mondiale, la Germania ha avuto tra i 5 e i 7 milioni di morti, il Regno Unito tra i 4 e i 500.000 morti].
È dal 1880 che soffriamo per questo senso d’umanità dei britannici. I britannici hanno sradicato il popolo palestinese dalla sua terra e vi hanno impiantato un’entità ebraica. Hanno portato gentaglia da fuori e gli hanno dato la Palestina, sradicando donne e bambini dalle loro case e dai loro campi, senza cibo ne vestiti.
[…] I britannici hanno occupato l’Iraq. Hanno causato infinite distruzioni al popolo iracheno. Ora che la mappa politica e sociale dell’Iraq è compiuta, laggiù non c’è più società civile. Dice che non c’era società civile ai tempi di Saddam. C’è oggi una società civile in Iraq? Oggi ci sono massacri, assassini, auto-bombe, aspiranti martiri, guerra d’attrito. Ai tempi di Saddam c’era stabilità, calma, c’era un governo, un popolo, finanziamenti, uno stato, istituzioni. Tutto questo è stato portato via dall’imperialismo, sotto la maschera della cultura e dell’umanità, mentre in realtà sono i meno acculturati e meno umani al mondo. Chi dice che coloro che si fanno esplodere sono dei vigliacchi è un pervertito mentale. Amano la morte come l’uomo ama la vita. Chi gli fa amare la morte? Gran Bretagna e Stati Uniti con le loro azioni. I popoli americano e britannico pagheranno un caro prezzo se non porranno fine a questi loro governi.

(Da: Jerusalem Post, MEMRI, 20.07.05)

Nella foto in alto: Mamoun Al-Tamimi durante l’intervista ad Al-Jazeera.