In Israele la miglior istituzione di lavoro accademico del mondo non-USA

L’Istituto Weizmann di nuovo al primo posto nella classifica annuale del Scientist

image_3177Il bel campus ombroso di 150.000 metri quadri dell’Istituto di Scienze Weizmann, a Rehovot (Israele), è stato nuovamente nominato “miglior posto di lavoro accademico del mondo” al di fuori degli Stati Uniti dall’inchiesta condotta ogni anno dalla rivista “The Scientist”. L’Istituto compare costantemente tra le prime cinque istituzioni internazionali (non-Usa), e già varie volte è risultato primo.
L’indagine della rivista “The Scientist” viene effettuata da migliaia di ricercatori presso istituzioni accademiche in tutto il mondo, compreso il Weizmann. Il punteggio generale dell’istituto è risultato del 100%, e gli scienziati hanno dato voto 5 (su una scala da 1 a 5) alla frase “il mio lavoro mi dà grandi soddisfazioni personali”.
L’istituto, composto da cento edifici, ha ricevuto crescenti sostegni da fonti di finanziamento in Israele e nell’Unione Europea, a compensare un calo del 6% dei finanziamenti americani dal 2007. “Di conseguenza – spiega il vice presidente del Weizmann, Haim Garty – l’ammontare complessivo delle sovvenzioni non solo non è diminuito durante la crisi economica, ma anzi dal 2007 è aumentato del 20%”. Garty dice che questi fondi, insieme alla condivisione delle risorse interne dell’istituzione, hanno contribuito a “garantire la continuità della ricerca ad alto livello anche nei periodi difficili”.
L’istituto è una delle istituzioni leader a livello mondiale di ricerca multidisciplinare, con cinque facoltà – matematica e informatica, fisica, chimica, biochimica e biologia – suddivise in 17 dipartimenti scientifici, a cui si aggiunge la Feinberg Graduate School che prepara ricercatori laureati che perseguono titoli di studio superiori.
(Da: Jerusalem Post, 04.07.11)

Si veda (in inglese):

http://the-scientist.com/wordpress/wp-content/uploads/2011/07/Best-Places-To-Work-Academia2011.pdf