Incontro in Qatar fra studenti israeliani e arabi

Hanno lavorato insieme in una convention che simulava l’operato delle Nazioni Unite

image_1987Una delegazione di studenti israeliani delle scuole superiori ha partecipato a un convegno studentesco internazionale in cui si simulavano le Nazioni Unite. Il convegno, terminato lunedì scorso, si è tenuto a Doha, capitale del Qatar (paese che ammette solo una rappresentanza diplomatica israeliana di basso profilo).
I trenta studenti israeliani e i loro coetanei da altri paesi hanno potuto sperimentare le sensazioni della vera politica internazionale quando sono stati chiamati a “rappresentare” diversi paesi in dibattiti su vari scenari politico-diplomatici sul modello Onu.
Con quella del Qatar, la delegazione israeliana era la più numerosa, in rappresentanza di quattro scuole superiori, mentre le altre delegazioni ne rappresentavano una o due per paese.
Alla simulazione diplomatica hanno partecipato studenti da Algeria, Egitto, Giordania, Bahrain, Arabia Saudita, Siria, Libano, Marocco, Oman, Pakistan, Autorità Palestinese, Etiopia, Repubblica Ceca, Ecuador, El Salvador, Grecia, Ungheria, India, Tailandia e Turchia.
Gli studenti israeliani si sono trovati a dibattere con rappresentanti di ben nove paesi che non hanno relazioni diplomatiche con Israele, due dei quali – Siria e Libano – vietano addirittura per legge qualunque contatto con cittadini israeliani.
A quanto risulta, la delegazione israeliana ha fatto un’ottima impressione, mostrando grande perizia sia nelle simulazioni di incontri della Lega Araba e del Consiglio di Sicurezza, sia nell’esporre la realtà israelo-palestinese e temi riguardanti il programma nucleare iraniano. Alla fine della convention, gli studenti israeliani si sono guadagnati otto onorificenze.
Indubbiamente, però, gran parte dei lavori del convegno si sono svolti al di fuori dei dibattiti ufficiali. Gli studenti israeliani hanno presto familiarizzato con i loro colleghi giordani, palestinesi, dei paesi del Golfo, libanesi e alla fine anche con un siriano, impegnandosi in accesi dibattiti che sono rapidamente passati dalla politica al calcio e ai gadget elettronici.
L’evento si è concluso con una cena di gala a cui hanno partecipato tutte le delegazioni, insieme ad ambasciatori arabi e di altri paesi e all’attaché commerciale israeliano a Doha, Roi Rosenblit. “Con tutto quello che succede fra israeliani e palestinesi – ha detto Rosenblit – ciò che è accaduto qui è un fatto molto importante: adolescenti arabi hanno potuto vedere coi loro occhi che gli israeliani non sono dei mostri, ma persone normali”.

(Da: YnetNews, 29.01.08)

Nella foto in alto: delegati israeliani in Qatar