Incremento demografico nei kibbutz

Inversione di tendenza dopo un declino durato ventanni

image_1484Dopo vent’anni di costante declino demografico, molti kibbutz israeliani stanno accogliendo nuovi membri. Amikam Osem, direttore del Kibbutz Movement’s Demographic Center, ha presentato a fine novembre al congresso annuale del movimento kibbutzistico i risultati di un’indagine relativa a metà dei kibbutz oggi presenti in Israele. I dati indicano una significativa inversione di tendenza.
Vari rappresenti di kibbutz presenti al congresso hanno spiegato che “negli ultimi vent’anni la crisi sociale del movimento kibbutzistico è stata evidente soprattutto in due fattori: l’invecchiamento medio della sua popolazione e il tasso di ‘emigrazione’ dai kibbutz. Negli ultimi anni, la crescita demografica è stata messa al centro dell’agenda dei kibbutz giacché la maggior parte di queste comunità aveva compreso che, senza sviluppo demografico, erano destinate a scomparire. Di conseguenza, molti kibbutz hanno incominciato ad edificare ‘espansioni abitative’ collegate al nucleo centrale del kibbutz, come strumento per la crescita numerica”.
Circa il 52% dei 123 kibbutz che hanno partecipato all’indagine hanno segnalato progetti, in cantiere o in atto, per la creazione di questi nuovi “quartieri”.
Spiega Osem che molti kibbutz hanno optato per la costruzione di queste “espansioni abitative” a ridosso del kibbutz stesso come rimedio rapido alla questione demografica, inducendo in breve tempo un afflusso di decine di famiglie. “I residenti delle nuove ‘espansioni’ permettono alle strutture scolastiche e agli altri servizi collettivi già esistenti nel kibbutz di continuare a funzionare e addirittura di ampliarsi”, spiega Osem.
Di recente, un crescente numero di kibbutz cerca poi di includere nuovi membri a pieno titolo nella loro struttura di comunità fortemente cooperative. Sebbene molti kibbutz abbiano da tempo reintrodotto, nei decenni scorsi, varie forme di proprietà individuale e famigliare dissolvendo alcune, in certi casi tutte, le strutture comunitarie interdipendenti che caratterizzavano questo originale esperimento sociale, i kibbutz che hanno mantenuto forme e aspetti di vita “collettivistica” spiccano per la migliore performance nell’azione di reclutamento di nuovi membri: sono questi i kibbutz che riportano un incremento medio di dieci nuovi membri nello scorso anno.

(Da: Ha’aretz, 24.11.06)