Intanto sui mass-media iraniani: minacce di sterminio e indottrinamento antisemita à gogo

“Israele è un cancro da annientare, gli israeliani sono finti ebrei da scacciare”. “La bugia della Shoà è stata inventata dagli ebrei, maestri di menzogna”

In un comizio tenuto lo scorso 29 aprile presso il santuario dell’imam Reza a Mashhad, in Iran, in occasione della Giornata di al-Quds (Gerusalemme), il comandante dalla Forza Quds del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie iraniane, generale Esmail Qaani, ha ribadito che Israele è una “crescita cancerosa” che deve essere “cancellata dalla faccia della storia”, citando le parole del fondatore della Repubblica Islamica d’Iran, l’ayatollah Ruhollah Khomeini. Il generale Qaani è comandante della forza Quds da quando il suo predecessore, Qasem Soleimani, è stato ucciso in un attacco aereo statunitense il 3 gennaio 2020. Il discorso di Qaani è stato trasmesso dall’emittente iraniana Khorasan Razavi TV.

Esmail Qaani: “Questa accozzaglia di persone venne radunata da diverse parti del mondo e portata in una terra con una storia e un popolo. Attaccarono quel popolo, lo uccisero, deportarono, bandirono, e portarono un insieme di persone che chiamarono ‘il popolo ebraico’ in una terra che non ha niente a che fare con loro. Vedete che il grande imam [Khomeini] disse che questa crescita cancerosa deve essere cancellata dalla faccia della storia. Questa è la logica [conclusione] di questa discussione. […]

[Sono] un insieme di persone per lo più razziste. La violenza è quasi parte del loro essere. Sono conosciuti in tutto il mondo per essere dipendenti da questo mondo [materiale]. Quando analizzate la radice di ogni conflitto, vedete al centro della sua generazione questi criminali fomentatori di conflitti. […] La vita di questo regime sta per finire. Noi vi consigliamo di vendere le vostre case nella terra occupata e di tornare nei vostri paesi di origine finché le case in Europa, in America e in tutti quei posti dove avete condotto vite spregevoli non sono diventate più care, e prima che il prezzo delle vostre case qui crolli e diventino senza valore al punto da non poter essere vendute, e prima che i prezzi delle case fuori diventino troppo cari […].

La Giornata di al-Quds continuerà finché sarete tutti annientati. L’asse della resistenza è più forte che mai e non si fermerà finché non vi annienterà. Questo è il messaggio principale della Giornata di al-Quds, che sgorga dalla gola di tutti i musulmani nel mondo, dall’Iran a tutto il mondo”.
(Da: Khorasan Razavi TV, 20.4.22)

(Da: memri.org, 29.4.22)

 

In una trasmissione del 26 aprile sull’emittente iraniana Canale 3, l’esponete iraniano Mehdi Taeb, capo del think tank affiliato al regime “Ammar Strategic Advisory Base” ha affermato che la Shoà è una totale menzogna inventata dagli ebrei “maestri nell’inventare bugie”.

Mehdi Taeb: “In generale, dobbiamo rispondere a due domande sulla Shoà. La prima domanda è se sia successa o meno. […] Tutto ciò che ci è stato detto è stato narrato da persone che sono state accusate di raccontare menzogne, non solo ora ma nel corso di tutta la storia. Chi? Le stesse persone che affermano di essere state bruciate. Erano, e sono tuttora, i maestri nell’inventare bugie. Sono loro che sostengono queste cose. Pertanto, la semplice affermazione che gli ebrei furono bruciati è da mettere dubbio. […]

Hanno detto che c’erano dei forni crematori. Quando diversi hanno iniziato a chiedere loro dove fossero questi forni crematori, [gli ebrei] hanno iniziato a contraddirsi. Hanno detto: ‘No, non erano forni crematori. Gli [ebrei] sono stati uccisi con il gas’. Okay, dove sono le camere a gas? Le camere a gas erano mobili. I [nazisti] avevano veicoli su cui caricare gli ebrei per trasportarli nei campi. Quindi, se vuoi la localizzazione di una camera a gas… Le camere a gas che mostrano sono incompatibili con le cifre che dichiarano. Dici che sono stati bruciati sei milioni. Se volessi bruciare 50 persone al giorno nelle camere a gas che loro mostrano, ci vorrebbero 30 anni. […]

Tanto per cominciare, non c’è stato nessun rogo di ebrei. Il termine ‘antisemitismo’ era privo di significato. […] In generale, non c’è stato alcun rogo di ebrei. Che sei milioni di ebrei furono presi e bruciati – questo non è accaduto per niente. Perché? Perché la narrazione di coloro che ci hanno detto questo è discutibile e non abbiamo testimoni. La Shoà è una totale menzogna”.
(Da: tv iraniana Canale 3, 26.4.22)

(Da: memri.org, 26.4.22)