Intanto, sui media palestinesi: omissioni demonizzanti, calunnie antisemite e indottrinamento dei bambini all’irredentismo bellicista

“I criminali ebrei complottano per ricostruire il loro falso Tempio”. “Imprimere nelle future generazioni che la Palestina dal fiume al mare appartiene solo ai palestinesi”. "Israele è un supermercato di organi palestinesi per ogni sionista che ne ha bisogno”

Come vengono informati i palestinesi dalla stampa dell’Autorità Palestinese?
Ecco qualche esempio recente:

● 17 luglio 2022, titolo di Al-Hayat Al-Jadida, quotidiano ufficiale dell’Autorità Palestinese: “L’occupazione bombarda due siti nella striscia di Gaza e spara a contadini e pastori a est di Khan Yunis”.
La verità: i terroristi palestinesi hanno lanciato 4 razzi da Gaza verso Israele e le Forze di Difesa israeliane hanno reagito colpendo obiettivi militari di Hamas.

● 19 luglio 2022, titolo di Al-Hayat Al-Jadida: “Lapid e Barlev: ogni agente di polizia è autorizzato a sparare per uccidere”.
La verità: il primo ministro israeliano Yair Lapid e il ministro della pubblica sicurezza Omer Barlev hanno dichiarato: “Non vi è alcun cambiamento nelle disposizioni sull’aprire il fuoco da parte degli agenti di polizia: ogni agente di polizia è autorizzato a reagire aprendo il fuoco per uccidere quando si trova in una situazione di pericolo di vita” (YnetNews, 18.7.22).

● 20 luglio 2022, titolo di Al-Hayat Al-Jadida: “Un fotoreporter israeliano spara a un giovane palestinese nella Gerusalemme occupata”.
La verità: un terrorista 44enne palestinese che aveva accoltellato a sangue freddo un civile israeliano è stato affrontato e bloccato dalla reazione armata di un fotografo di YnetNews che si trovava per caso sul luogo dell’attentato.
Nell’articolo, il quotidiano ufficiale dell’Autorità Palestinese aggiunge: “Ogni giornalista israeliano non è altro che un agente dell’intelligence o un soldato ‘in sonno’ che si attiva prontamente quando gli appare davanti qualcosa che va contro la volontà dei servizi di sicurezza o dell’esercito dell’occupazione”.

(Da: palwatch, 22.7.22)

 

INDOTTRINAMENTO DEI BAMBINI: “I CRIMINALI EBREI COMPLOTTANO PER COSTRUIRE IL LORO FALSO TEMPIO”

Puntata del 15 luglio 2022 della trasmissione per bambini “Pionieri di domani” della tv Al-Aqsa di Hamas a Gaza. Un conduttore in costume da pupazzo imbecca i bambini ospiti in studio sul dovere della jihad e sull’intenzione degli “ebrei criminali” di ricostruire il “falso tempio di Salomone”.

Conduttore: “Cosa sai della moschea di al-Aqsa?”
Bambina: “E’ la capitale della Palestina. Dobbiamo difendere Gerusalemme. Non dobbiamo permettere agli ebrei di distruggerla”
Conduttore: “Quindi dobbiamo combattere gli ebrei? Non dobbiamo lasciarli entrare nella moschea di al-Aqsa? Ami la moschea di al-Aqsa o ami di più il tuo papà?”
Bambina: “Amo la moschea di al-Aqsa”
Conduttore: “Ragazza sveglia. Ma tu [ami] anche papà” […]
Ragazzino: “Se ci attenessimo alla shari’a e aderissimo all’islam, e se fossimo una nazione e pregassimo le preghiere fajr [dell’alba] nella moschea, allora la Palestina sarebbe sicuramente liberata, vero?”
Conduttore: “Certo. In primo luogo dobbiamo obbedire ad Allah e dobbiamo pregare nella moschea. E dobbiamo tornare ad Allah e pregare, giusto?”
Ragazzino: “Giusto”
Conduttore: “E dobbiamo intraprendere la jihad”
Ragazzino: “La jihad per amore di Allah è l’apice dell’islam” […]
Conduttore: “Cari bambini, dobbiamo anche sapere che gli ebrei criminali stanno complottando e stanno scavando dei tunnel sotto la moschea di al-Aqsa per… mi sono dimenticato. Cosa vogliono costruire? Il tem… il tem… Vogliono sostituire la Cupola della Roccia con il tem… il tem… Com’è che si chiama?”
Ragazzino: “Il falso tempio”
Conduttore: “Aha”
Ragazzino: “Con tutti gli scavi sotto la moschea di al-Aqsa, un giorno sotto la moschea di al-Aqsa non rimarrà nulla ed essa…”
Conduttore: “Cos’è che vogliono fare? I bambini vogliono sapere. Cosa sta complottando l’entità sionista?”
Ragazzino: “Vogliono costruire il falso tempio di Salomone, come hai detto tu. Voglio sottolineare che non è vero. Non è mai esistito e non sarà mai costruito finché ci saremo noi, la Palestina, e la moschea di al-Aqsa. Rimarremo in ribat [difesa armata delle frontiere dell’islam] fino all’ultima goccia di sangue”
Conduttore: “È bello, è meraviglioso che la difenderemo con il nostro sangue e il nostro petto nudo, ad Allah piacendo. E non dimentichiamo che combattiamo da anni per difendere la moschea di al-Aqsa. I martiri si sono sacrificati per il bene della moschea di al-Aqsa e per la Palestina. Vero?”
Ragazzino: “Vero”
Conduttore: “I martiri, oltre ai feriti, vero?”
Ragazzino: “Vero. E anche i prigionieri”
Conduttore: “Vero, gente è stata mandata in prigione o in esilio”.

(Da: memri.org, 21.7.22 – vedi anche: informazionecorretta.com)

 

MESSAGGIO PER LE GENERAZIONI FUTURE: “LA PALESTINA APPARTIENE AI PALESTINESI DAL FIUME AL MARE”

Intervento del governatore distrettuale di Jenin, Akram Rajoub, a una conferenza della Camera di Commercio e Industria di Jenin durante il “Jenin Shopping Festival 2022”:

Governatore distrettuale di Jenin Akram Rajoub: “La narrazione palestinese che deve essere seminata nella mente dei nostri figli in tutti i campi, nell’economia, nella cultura, nel patrimonio culturale, nella lotta e nell’issare la bandiera è: la Palestina ai palestinesi. Sì, la Palestina ai palestinesi. Dal fiume [Giordano] al mare [Mediterraneo]. Sì! Dal fiume al mare. La vostra responsabilità nazionale è quella di tramandare questo, di generazione in generazione, ai nostri figli: che la Palestina appartiene ai palestinesi dal fiume al mare […] Abbiamo accettato i confini del 1967, di stabilire in essi il nostro stato, ma nelle nostre menti e nella mente delle nostre [future] generazioni bisogna imprimere che la Palestina [dal fiume al mare] appartiene ai palestinesi”.
(Pagina Facebook della Commissione Informazione e Cultura di Fatah, 15.6.22)

(Da: palwatch.org, 6.7.22)

 

“SOLO I PALESTINESI AVRANNO LA SOVRANITÀ SU QUESTA TERRA E SU DI ESSA SVENTOLERÀ SOLO LA BANDIERA PALESTINESE”

In un’intervista del 29 maggio 2022 alla TV Awda (dell’Autorità Palestinese), il Segretario del Consiglio Rivoluzionario di Fatah Majed Al-Fityani ha dichiarato che i palestinesi saranno gli unici ad avere la sovranità in Palestina dal fiume Giordano al Mar Mediterraneo e che strapperanno questo diritto agli israeliani che non hanno “né casa né radici” in questa terra.

Majed Al-Fityani: “Innanzitutto, il nostro popolo palestinese eserciterà la propria sovranità su questa terra palestinese nella forma che riterrà opportuna, in conformità con le circostanze di tempo e luogo. Solo i palestinesi avranno la sovranità su questa terra e solo la bandiera palestinese sventolerà su di essa, anche se ci sono degli stranieri di passaggio proprio come altri che sono passati nel corso della storia della Palestina e poi sono tornati da dove sono venuti. Il secondo punto è che devono capire che ogni uomo palestinese e ogni donna palestinese ha diritto alla Palestina dal fiume al mare. Li perseguiremo e gli strapperemo questo diritto. Siamo una nazione che non dimentica. Settantaquattro anni dopo la nakba e lo sgombero palestinese, ogni anno emerge una nuova generazione che dice: la mia casa è a Giaffa, la mia casa è a Tantura, la mia casa è nell’Alta Galilea, la mia la casa è ad Al-Bassa, la mia casa è a Lod, la mia casa è a Ramla o a Umm Al-Rashrash [Eilat] o in questo o quel posto. Un palestinese non dimenticherà mai il suo luogo di nascita [sic]. Il Presidente [Abu Mazen] ha detto alle Nazioni Unite: “Ho i documenti dei miei nonni che la mia casa è a Safed, voglio tornare a Safed. Voglio tornare, voglio la mia casa. Voi venite qui da tutti gli angoli della Terra, ma non avete casa né radici in questa terra. Siete diventati una pianta senza semi su questa terra”.

(Da: memri.org, 29.5.22)

 

“ISRAELE, SUPERMERCATO DI ORGANI PALESTINESI PER OGNI SIONISTA CHE NE ABBIA BISOGNO”

In una trasmissione di Palestine TV del 25 maggio 2022, l’esperto palestinese di diritto internazionale Samir Zaher ha affermato che Israele ruba gli organi dai cadaveri palestinesi, che il “rabbinato sionista” autorizza ad usare la pelle dei cadaveri palestinesi per curare i soldati ustionati negli attentati e che Israele è il “più grande supermercato di organi umani” per “qualsiasi sionista che ne abbia bisogno”.

Samir Zaher: “I sionisti rubano organi dai cadaveri [palestinesi]”
Intervistatrice: “Vero, sì”
Zaher: “Un giornalista svedese ha documentato le prove di questo in un reportage investigativo che ha causato indignazione in tutto il mondo, su come rubano cornee, ossa e pelle dalla schiena e come mettono pezzi di plastica al posto delle cornee. Che ci si creda o no, il rabbinato sionista li ha autorizzati a prendere la pelle e usarla per i soldati ustionati durante gli attacchi. Inoltre, rubano gli organi dei morti senza il permesso dei loro parenti e li danno a qualsiasi sionista che ne abbia bisogno. Questo è considerato un grave crimine di guerra: rubare [organi] a persone che non sono vive e non possono dire di no. Israele è considerato il più grande supermercato di organi umani”.

(Da: memri.org, 25.5.22)

 

LA SUPERFICIE DELLA PALESTINA? COMPRENDE TUTTO ISRAELE. “RISPOSTA ESATTA!”

Olp e tv dell’Autorità Palestinese promuovono la cancellazione di Israele anche con i  quiz televisivi:

Conduttrice della tv ufficiale dell’Autorità Palestinese: “Quali sono i confini della Palestina nelle quattro direzioni?”
Intervistato: “A ovest è il mar Mediterraneo”
Conduttrice: “Bene”
Intervistato: “A est il [fiume] Giordano]”
Conduttrice: “Giusto”
Intervistato: “A nord il Libano”
Conduttrice: “E a sud?”
Intervistato: “A sud c’è il Golfo di Aqaba”
Conduttrice: “Risposta esatta. Hai vinto 20 dinari [giordani = ca. 28 euro], omaggio del Dipartimento Profughi [dell’Olp]”.
(TV ufficiale dell’Autorità Palestinese, campo di Khan Yunis, striscia di Gaza, 26.4.22)

(Da: palwatch.org, 26.4.22)

 

Conduttrice della tv ufficiale dell’Autorità Palestinese: “Qual è la montagna più alta della Palestina?”
Ragazzino: “Il Monte Meron [nel nord di Israele]”
Conduttrice: “Ottimo! Sei andato a scuola per 10 anni, ma ricordi ancora bene quello che hai imparato. Risposta esatta” […]
Conduttrice: “Se rispondi alla domanda riceverai 20 dinari [giordani = ca. 28 euro], omaggio dal Dipartimento [Olp] per gli affari dei profughi. Pronto?”
Ragazzino: “Pronto”
Conduttrice: “Qual è la superficie totale della Palestina?”
Ragazzino: “27.000 metri” [sic]
Conduttrice: “27.000 chilometri quadrati? [= Cisgiordania, Gaza e tutto Israele]
Ragazzino: “Sì…”
Conduttrice: “Sembra sicuro delle sue conoscenze. Che ne dite, ragazzi? La risposta è esatta? Esatta! La tua risposta è esatta”.
[Nota: l’area totale di Cisgiordania e striscia di Gaza non arriva a 7.000 kmq]
(TV ufficiale dell’Autorità Palestinese, campo di Nuseirat, striscia di Gaza, 17.4.22)

(Da: palwatch.org, 17.4.22)