«Io, arabo musulmano, così fortunato d’essere nato in Israele»

Il 16enne Muhammad Zoabi fa infuriare la celebre cugina parlamentare Hanin Zoabi, pasionaria anti-sionista

Muhammad Zoabi

Muhammad Zoabi

Muhammad Zoabi, 16 anni, arabo musulmano di Nazareth, sta suscitando grande scalpore e reazioni contrapposte, in Israele, dopo essersi definito su Facebook e in alcune interviste “un sionista che ama lo stato di Israele”.

Il sionismo entusiasta di Muhammad è reso particolarmente intrigante dal fatto che il giovane è parente della parlamentare araba israeliana Hanin Zoabi, del partito Balad, famosa per le sue posizioni estremiste e le sue accese battaglie anti-sioniste.

“Io penso davvero che sono un essere umano fortunato, e un arabo fortunato, e un mediorientale fortunato perché sono nato in questo piccolo fazzoletto di terra” dice il giovane Muhammad in un’intervista videoregistrata da Susan Deane Taylor-Gol. Indicando le alture del Golan che si vedono dalla finestra della casa della sua intervistatrice, nella comunità israeliana di Massad, Muhammad fa notare quanto sia brutta la vita per i siriani, al di là di quella frontiera.

La gente in Siria viene uccisa perché vuole la libertà, spiega Muhammad nell’intervista, ma noi in Israele “viviamo la libertà, la libertà è la nostra vita. Nessuno può toglierci la nostra libertà. Noi siamo la speranza in questa regione. Penso che se i siriani e gli egiziani e i libanesi e i giordani e tutti i nostri vicini vogliono vedere una vita veramente democratica, devono venire da noi, e sono più che benvenuti”.

Il giovane Zoabi dice che non è facile essere un sionista arabo musulmano, che “gli aspetti cattivi” della cultura araba hanno preso il sopravvento nella società, che è stato attaccato più volte per queste sue opinioni e che vi sono persone che gli danno del “traditore” o anche dell’“ebreo”. Aggiunge con un sorriso che non riesce a capire come qualcuno possa considerare un insulto la parola “ebreo” quando gli ebrei solo di recente sono passati da una situazione in cui venivano spietatamente massacrati a una in cui costituiscono “una delle nazioni più intelligenti e più forti nel mondo”.

Hanin Zoabi

Poco incline alle mezze misure, Muhammad afferma che a suo parere Israele dovrebbe introdurre anche per i cittadini arabi il servizio obbligatorio, militare o perlomeno civile. “E sono sicuro che la maggior parte degli ebrei lo accetterebbe”, aggiunge.

Prevedibile la reazione della parlamentare Hanin Zoabi, secondo la quale Muhammad manca di “orgoglio e di consapevolezza politica” perché “è stato addestrato all’obbedienza dallo stato d’Israele”. Frasi che non sembrano turbare il giovane, il quale ribadisce di sentirsi “a fianco del popolo ebraico”.

(Da: israelandstuff.com, 8.4.14)

 

 

Susan Deane Taylor-Gol: “Un grande onore intervistare Mohammad Zoabi, un futuro leader nello stato democratico di Israele. Vi prego di ascoltare tutta l’intervista fatta al mio giovane amico, Mohammad Zoabi, che si definisce israeliano e sionista, arabo e musulmano laico. E che si dice orgoglioso e felice di vivere in Israele, dove è nato e dove la sua famiglia vive da generazioni. L’intervista è in inglese”. (durata: 17.27 minuti)

 

Si veda anche (in inglese), Tobias Petersson su Times of Israel (4.12.13)