“Israele è un virus, gli israeliani sono serpi”

Incessante la campagna di demonizzazione sulla tv dell’Autorità Palestinese (con inquietanti echi del più oscuro passato antisemita)

Sulla tv ufficiale dell’Autorità Palestinese continua la martellante demonizzazione di Israele e degli israeliani. Una nuova serie di stacchetti animati, mandati in onda dall’emittente di Abu Mazen, mira ad inculcare negli spettatori palestinesi l’idea disumanizzante che Israele è un coronavirus come quello del covid-19, che Israele e coronavirus uniscono le forze per “invadere” le case palestinesi, che Israele è un serpente velenoso che soffoca Gerusalemme al servizio degli “incantatori” israeliani.

Evidentemente, la pandemia ha offerto tutta una serie di cliché alle campagne di odio dell’Autorità Palestinese, che riecheggiano quelli del più oscuro passato antisemita.

 

In questo cartone animato prodotto e trasmesso dalla tv ufficiale dell’Autorità Palestinese, Israele viene demonizzato come coronavirus. Con in sottofondo il richiamo “Allahu Akbar” e un suono di campane, sulla vignetta si legge: “Gerusalemme tra due virus” e “Prodotto dalla tv dell’Autorità Palestinese, 2021”
(Da: tv dell’Autorità Palestinese, 16.10.21)

 

Quest’altra animazione trasmessa dalla tv di Ramallah mostra un soldato israeliano e un coronavirus che uniscono le forze per “invadere” un’abitazione palestinese. Sulla vignetta si legge: “Le invasioni israeliane in corso” e “Prodotto dalla tv dell’Autorità Palestinese, 2021”
(Da: tv dell’Autorità Palestinese, 18.10.21)

 

Nella sua nuova serie di cartoni animati che disumanizzano Israele, accanto al tema del virus la tv dell’Autorità Palestinese riprende anche la consolidata rappresentazione di Israele come un serpente velenoso. Un’animazione mostra Israele come un serpente che sibila minaccioso mentre si avvinghia attorno alla Città Vecchia di Gerusalemme. Il corpo del serpente si trasforma in un muro di cemento (allusione alla barriera difensiva, solo in alcuni tratti composta da pannelli di cemento, con cui Israele è riuscito a bloccare le infiltrazioni di terroristi suicidi e gli spari dei cecchini palestinesi su veicoli israeliani).

Sulla vignetta si legge: “Prodotto dalla tv dell’Autorità Palestinese, 2021”
(Da: tv dell’Autorità Palestinese, 19.10.21)

Il tema del serpente è protagonista anche di quest’altro cartone animato della tv palestinese che mostra un soldato israeliano che suona l’Hatikvà, l’inno nazionale d’Israele, e come un incantatore di serpenti fa uscire da un cesto una serpe con la testa a bulldozer.

Sulla vignetta si legge: “Prodotto dalla tv dell’Autorità Palestinese, 2021”
(Da: tv dell’Autorità Palestinese, 10.10.21)

Sin dall’inizio della pandemia, la propaganda dell’Autorità Palestinese ha incessantemente usato l’immagine del virus per demonizzare e disumanizzare Israele e gli israeliani, come mostrano queste vignette tratte da Al-Hayat Al-Jadida, quotidiano ufficiale dell’Autorità Palestinese:

Il tema dell’ebreo-serpe fu uno di quelli a cui attinse ampiamente la propaganda disumanizzante antisemita del periodo nazista:

 

(Da: palwatch.org, 1.11.21 – israele.net, 10.11.21)