Video cronaca della missione A.U.G. in Israele

Israele tra passato e futuro: novità urbanistiche e architettoniche sullo sfondo di una terra ricca di storia e archeologia

Si è concluso con successo il viaggio di studio e turismo in Israele organizzato dall’Associazione Italiana Amici dell’Università di Gerusalemme nei giorni 5 – 12 marzo 2023, incentrato sul tema: “Israele tra passato e futuro: novità urbanistiche e architettoniche sullo sfondo di una terra ricca di storia e archeologia”.

Ecco la video cronaca del viaggio negli otto filmati montanti dalla guida Angela Polacco

Il tour in Israele è iniziato domenica sera 5 marzo con la visita a Giaffa by night

Secondo giorno, lunedì 6 marzo. Da Giaffa a Tel Aviv: la nascita, lo sviluppo urbanistico degli anni ‘20 e ‘30 del secolo scorso attraverso una bella passeggiata lungo Rothschild Blv.

A seguire, vista a Shafdan: l’impianto di purificazione delle acque reflue delle 23 municipalità della regione di Dan (Tel Aviv) che in un giorno consente di riutilizzare l’acqua priva di batteri in agricoltura, destinandola all’arida regione del Negev. Israele è primo al mondo nel recupero delle acque reflue e riesce anche, attraverso un processo che dura un anno, a ottenere acqua potabile.

Chiudono la giornata due soste a Tel Aviv che sono un must: Sarona e Kikar Dizingoff.

Terzo giorno, martedì 7 marzo. Il viaggio continua verso il Negev: Ashalim con la centrale per energia solare a concentrazione; a seguire, degustazione di vini nella più vecchia cantina creata nella zona di Avdat che sfrutta terre sulle quali dal IV all’VIII sec. c’erano vigne che producevano vino.

Un omaggio a Ben Gurion, per poi attraversare uno dei posti più suggestivi del Negev: il Machtesh Ramon con il “Parco dei colori”.

Si termina a Keturà, nella Aravà, davanti alla Palma di Matusalemme, un miracolo della ricerca agronomica che in questo kibbutz è riuscita a piantare, far germogliare e produrre datteri con noccioli di datteri di 2.000 anni fa trovati negli scavi archeologici di Massada negli anni ‘60 del secolo scorso.

Quarto giorno, mercoledì 8 marzo. Da Keturà verso il deserto di Giudea, per un bagno nel Mar Morto.

A seguire, Massada con la sua drammatica storia, resa ancora più spettacolare dai colori del pomeriggio.

Infine, riposo nel kibbutz di En Gedi, oasi di pace immersa nel verde del suo incredibile orto botanico.

Quinto giorno, giovedì 9 marzo. En Gedi, il Mar Morto con i suoi fenomeni geologici e una sosta panoramica per una carrellata storica di Gerusalemme dal Monte degli Ulivi.

Incontri all’Università  di Gerusalemme. La delegazione ha ascoltato la prof.ssa Manuela Consonni che ha parlato del suo lavoro accademico e del suo coinvolgimento in iniziative della società civile volte a promuovere la pace e la convivenza tra ebrei e arabi israeliani e con gli arabi palestinesi. La delegazione ha avuto anche l’opportunità di incontrare due studenti italiani che attualmente studiano all’Università di Gerusalemme: Stefano Perpetuini, dottorando in letteratura italiana che insegna italiano alla Rothberg International School presso l’Università di Gerusalemme, e Davide Bizzini, studente del Master in Studi sull’ebraismo. Poi, breve visita nel del campus storico sul Monte Scopus, inaugurato nel 1925.

A seguire, il Monte Herzl con il nuovo suggestivo Memoriale dei caduti per la difesa del Paese, il cimitero militare e la tomba di Theodor Herzl.

In serata, spettacolo suoni&luci nel parco archeologico della Città di David.

S

Sesto giorno, venerdì 10 marzo. L’architettura di Moshé Safdie: monumentale a Yad Vashem (il Memoriale della Shoà) e urbanistica a Modiin, città a metà strada fra Gerusalemme e Tel Aviv, fondata nel 1996 con 1.400 abitanti e che ha superato qualche settimana fa i 102.00 abitanti.

In serata, l’arrivo dello Shabbat al Kotel (il Muro Occidentale).

Settimo giorno, sabato 11 marzo. Passeggiata di Shabbat nella città vecchia di  Gerusalemme entro le mura, attraversando i suoi quartieri con le specifiche caratteristiche diverse e multiculturali.

Nel pomeriggio, visita a Betlemme (nell’Autorità Palestinese).

Ottavo giorno, domenica 12 marzo. Il Monte del Tempio/Spianata delle Moschee, con la sua storia tri-millenaria e le passioni che suscita.

A seguire, visita alla sede a Gerusalemme della Corte Suprema (oggi al centro di contrasti politici che agitano il Paese): un esempio di architettura simbolica sul tema della giustizia e della legge, realizzato da Ada e Ram Karmi.

Per finire, prima di rientrare in Italia, sosta nel pittoresco mercato di Mahanè Yehuda, a Gerusalemme.