La bandiera d’Israele: perché una Stella di Davide?

Breve storia per immagini di un simbolo che ha accompagnato secoli di storia ebraica e sionista

Anche in quest’ultimo anno c’è stato chi non si è fatto scrupolo di ostentare il proprio disprezzo per la bandiera israeliana. E non stiamo parlando solo di quei dimostranti che, in varie piazze del mondo, con morbosa ripetitività mettono in scena il miserabile rito di bruciare la bandiera con la Stella di Davide. Pensiamo anche al gesto subdolo e vile di coloro che preferiscono cancellare dal proprio orizzonte visivo la bandiera d’Israele, vuoi perché la ritengono impresentabile, vuoi perché si illudono in questo modo di cancellare dalla realtà l’indipendenza nazionale del popolo ebraico.

Si veda ad esempio: Quella bandiera impresentabileCoppa del Mondo di Nuoto in Qatar: sbianchettata la bandiera israelianaArroccati nel rifiuto d’Israele più vieto e puerile25 aprile: ecco perché deve sfilare la bandiera con la Stella di Davide

A nostro avviso, se mai esiste un simbolo degno del massimo rispetto, questo è proprio il simbolo della Stella di David. Per capirlo, non dovrebbero essere necessarie molte parole: dovrebbe bastare il ricordo delle stelle gialle imposte dai nazisti.

Ecco perché, in occasione di Yom Ha’atzmaut, la Giornata dell’Indipendenza d’Israele, abbiamo pensato di proporre in questa pagina una breve storia per immagini del simbolo che sta al centro della bandiera israeliana, un simbolo che ha accompagnato secoli di storia ebraica e sionista.

La bandiera d’Israele (in ebraico Degel Israel), ideata per il Movimento Sionista nel 1891 e ufficialmente adottata dallo Stato d’Israele il 28 ottobre 1948, è costituita da una Stella di Davide (in ebraico Magen David, Scudo di Davide) collocata su uno sfondo bianco, tra due strisce blu che richiamano il tallèd, il tradizionale manto di preghiera ebraico.

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