La “lotta armata” palestinese si vanta di essere terrorismo allo stato puro

Mirano deliberatamente a "civili e bambini" e la chiamano “resistenza”

In un’intervista dello scorso 20 aprile all’emittente Al-Quds Al-Youm (della Jihad Islamica palestinese nella striscia di Gaza), il portavoce del Movimento di Resistenza Popolare Palestinese Khaled Al-Azbat ha dichiarato che in Israele non esistono “cosiddetti civili” e che la lotta armata palestinese “non fa distinzione” tra donne, bambini e militari.

 


Khaled Al-Azbat: “C’è un principio che noi tutti conosciamo: non esistono cosiddetti ‘civili’ nell’entità sionista in Palestina [=Israele]. In altre parole, i loro figli, le loro donne, i loro predoni e il loro esercito fanno tutti parte della mobilitazione militare. Abbiamo a che fare con uno stato occupante che è completamente militarizzato. Pertanto, non facciamo distinzione tra governo e predoni. Li consideriamo tutti predoni della Palestina e occupanti”.
(Da: tv Al-Quds Al-Youm, 20.4.22)

(Da: memri.org, 20.4.22)