La struttura terroristica di Hamas a Hebron

Il clan Kawasmeh è uno dei quattro clan famigliari di Hebron maggiormente coinvolti in attività terroristiche

image_339La struttura terroristica di Hamas a Hebron, ritenuta responsabile della duplice strage perpetrata martedì a Be’er Sheva, ha già causato la morte di decine di israeliani in vari attentati nel corso degli ultimi quattro anni.
Uno dei due terroristi suicidi che si sono fatti esplodere a Be’er Sheva è stato identificato nella persona di Ahmed Abed Kawasmeh. Già altri membri della famiglia Kawasmeh sono stati inviati come attentatori suicidi nel recente passato. Il clan Kawasmeh, infatti, è uno dei quattro clan famigliari di Hebron maggiormente coinvolti in attività terroristiche. Gli altri tre sono le famiglie Kafisha, Natsche e Abu Sneineh.
Hebron è considerata una delle città di Cisgiordania più ferventi sul piano religioso islamico, e ospita la principale struttura di Hamas attiva nell’area cisgiordana. E’ lo stesso gruppo terroristico che il mese scorso aveva pianificato un attentato suicida che doveva seminare strage all’ingresso del ristornate Caffit, nel quartiere German Colony di Gerusalemme. All’ultimo minuto, tuttavia, l’attentatore aveva cambiato idea e l’attacco era abortito. La mente dietro il fallito attentato era Imad Kawasmeh, l’attuale capo a Hebron della struttura terroristica di Hamas, tuttora latitante.
Uno dei suoi predecessori era il super terrorista Abdullah Kawasmeh, ucciso nel giugno 2003 dalle forze di sicurezza israeliane mentre tentava di sfuggire all’arresto. Abdullah Kawasmeh, considerato all’epoca il numero uno dei ricercati in Cisgiordania, era coinvolto nell’organizzazione e nell’invio di terroristi che avevano perpetrato numerosi attentati, causando la morte di decine di israeliani.
Tra i numerosi attentati di cui si è resa responsabile la struttura terroristica di Hamas a Hebron si possono ricordare:
– Giungo 2003: attentato suicida all’autobus n. 14 a Gerusalemme (14 morti).
– Maggio 2003: doppio attentato suicida a Gerusalemme nello stesso giorno: uno sull’autobus n. 6 a French Hill (6 morti), l’altro all’incrocio the A-Ram a nord della città (morì solo l’attentatore).
– Maggio 2003: attentatore suicida vestito come un seminarista ebreo si fa esplodere in Gross Square, a Hebron, uccidendo una coppia di israeliani.
– Marzo 2003: attacco combinato con bombe e armi da fuoco ad opera di quattro terroristici penetrati nella cittadina israeliana di Kiryat Arba in Cisgiordania, presso Hebron (2 morti, 5 feriti).
– Gennaio 2003: spari di cecchini contro abitazioni israeliane su Hilltop 26, tra Kiryat Arba e Hebron (un morto).
– Giungo 2002: tentativo di infiltrazione terroristica in una scuola religiosa a Kiryat Arba.
– Giungo 2002: tre israeliani uccisi da due terroristi penetrati nel villaggio israeliano di Karmei Tzur, a sud di Gerusalemme (in Cisgiordania).
– Aprile 2002. quattro israeliani uccisi da un terrorista penetrato nel villaggio israeliano di Adora (in Cisgiordania).

(Da: Jerusalem Post, 31.08.04)