La tv di Abu Mazen ai bambini palestinesi: “l’intera costa di Israele è Palestina sotto occupazione dal 1948”

Stando alla sua stessa propaganda, quando parla di “porre fine all’occupazione” l’Autorità Palestinese intende “porre fine a Israele”

L’Autorità Palestinese continua a inculcare nei bambini palestinesi il concetto che non si deve mai riconoscere il diritto d’Israele ad esistere. In un recente programma televisivo rivolto ai piccoli spettatori è stato ripetuto che l’intera piana costiera di Israele, con tutte le sue città, fa parte della “Palestina” ed è la sua “porta sul mondo”. I porti israeliani di Haifa, Acco, Giaffa, Ashdod e Ashkelon sono stati elencati come parte della “pianura costiera palestinese” che è “sotto occupazione israeliana dal 1948”.

Voce narrante della tv ufficiale dell’Autorità Palestinese: “La pianura costiera palestinese è il volto della Palestina verso il Mar Mediterraneo e il mondo arabo, e un crocevia culturale tra Oriente e Occidente. Essa costituisce la porta della Palestina sul mondo. La costa palestinese si estende dal Monte Carmelo [in Israele] a nord, fino a Rafah [striscia di Gaza] che si trova al confine con l’Egitto, a sud. E si estende tra le catene montuose palestinesi a est e il Mar Mediterraneo a ovest. In essa vi sono molti porti come i porti di Haifa, Acco, Giaffa, Ashdod, Ashkelon [tutte città in Israele] e Gaza. Molte nazioni vi sono approdate nel corso delle generazioni, col desiderio di sfruttare la sua posizione. La pianura costiera palestinese è sotto l’occupazione israeliana dal 1948”.
(Da: tv ufficiale dell’ dell’Autorità Palestinese, 10.1.21)

Questo è il messaggio che l’Autorità Palestinese invia costantemente al proprio pubblico. Palestinian Media Watch ha documentato un’altra trasmissione, analogamente incentrata sulla costa israeliana, che la TV ufficiale dell’Autorità Palestinese ha trasmesso numerose volte nell’arco di cinque anni:

Voce narrante della tv ufficiale dell’Autorità Palestinese: “La Cisgiordania e Gaza hanno un’altra sezione in Palestina che è la costa palestinese che si estende lungo il mare, da Ashkelon nel sud fino ad Haifa, nelle montagne del Carmelo. Haifa è un noto porto palestinese e godeva di uno status elevato tra arabi e palestinesi, specialmente prima che cadesse sotto l’occupazione nel 1948. Più a nord troviamo Acco. A est di Acco, arriviamo a una città dotata di storia e importanza, la città di Tiberiade, vicina a un famoso lago, il mare di Galilea. Giaffa, un’antica città costiera, è la sposa del mare e la porta della Palestina sul mondo”.
(Da: tv ufficiale dell’Autorità Palestinese, numerose messe in onda tra il 2007 e il 2012)

Pertanto, stando alla sua stessa propaganda, è evidente che l’Autorità Palestinese, quando parla di “porre fine all’occupazione”, intende “porre fine a Israele”.

Nelle sue trasmissioni sia per adulti che per bambini, la tv ufficiale dell’Autorità Palestinese ribadisce in modo martellante che tutto Israele è “Palestina occupata” che deve essere “liberata”.

Si veda:

Programmi per bambini sulla tv dell’Autorità Palestinese: calunnie odiose e lavaggio del cervello

La tv di Abu Mazen insegna ai bambini che tutto Israele deve essere cancellato

La tv di Abu Mazen ai bambini palestinesi: “Tutto Israele è terra nostra, e cesserà di esistere”

Tv dell’Autorità Palestinese: “Insegniamo ai nostri ragazzi che la Palestina va dal Giordano al mare”

L’Autorità Palestinese insegna che “la Palestina è indivisibile” e che Israele “trasforma marijuana in eroina”

(Da: palwatch, 19.1.21, israele.net, 8.2.21)