La TV palestinese incoraggia di nuovo i bambini al martirio

Rimesso in onda un video clip sospeso tre anni fa per l'indignazione internazionale

image_1284Dopo tre anni di intervallo, questa settimana la televisione palestinese ha ricominciato a trasmettere un video clip in cui si vede il piccolo Mohammed a-Dura che invita i ragazzini palestinesi ad immolarsi per condividere con lui i piaceri del paradiso dei “martiri” bambini.
Le drammatiche immagini della morte del vero Mohammed a-Dura, rimasto ucciso nel settembre 2000 in circostanze tutt’altro che chiarite durante un violento scontro a fuoco fra forze palestinesi e soldati israeliani nella striscia di Gaza, vennero trasmesse in tutto il mondo e sono diventate da allora una sorta di icona della cosiddetta seconda intifada.
L’istituto Palestinian Media Watch ha riferito sabato della nuova messa in onda del video spiegando che “la televisione dell’Autorità Palestinese sta nuovamente diffondendo dei video clip che hanno lo scopo di influenzare il comportamento di ragazzini palestinesi, spingendoli a cercare la morte come ‘martiri’.”
Il video in questione, che già provocò indignazione e proteste a livello internazionale al tempo della prima stagione di messa in onda, venne sospeso dalla tv palestinese nell’autunno 2003 dopo che il Palestinian Media Watch l’aveva mostrato in un’audizione al Senato degli Stati Uniti. Dopo la presentazione, i senatori criticarono con forza il video definendolo “un’orribile forma di abuso dei minori”. Nel video, un bambino che interpreta la parte di a-Dura gioca spensieratamente in u allettante paradiso per bambini e, rivolgendosi ai altri bambini palestinesi, dice loro “seguitemi”. La canzone che accompagna il video clip, interpretata dalla popolare cantante Aida, dice come la terra aspiri a ricevere i corpi dei bambini, aggiungendo: “Come e’ buono il profumo dei martiri e l’odore della terra che ha placato la sua sete con i fiotti di sangue che stillano dai vostri giovani corpi”.
Un altro video clip trasmesso questa settimana dopo un lungo intervallo di tempo ritrae una ragazzina che, dopo aver assistito all’assassinio della madre, canta quanto le manchi e dice: “Se tu non puoi venire da me, verrò io da te”.
Il Palestinian Media Watch ricorda che la compagna di indottrinamento messa in onda nel 2002-2003 dalla televisione palestinese fu tanto efficace che, a quell’epoca, il 70-80% dei ragazzini palestinesi intervistati in tre diversi sondaggi dichiarava di voler morire da “martire”.
Il direttore del Palestinian Media Watch Itamar Marcus esprime il timore che “l’improvvisa e sorprendente” ripresa del video con il finto a-Dura che chiama i bambini palestinesi a seguirlo nel paradiso dei bambini martiri possa essere solo il primo passo di una più ampia campagna di reclutamento di ragazzini alla causa del terrorismo stragista.

(Da: Ha’aretz, 3.07.06)

Nella foto in alto: 24 marzo 2004 – Un “bambino-bomba” palestinese fermato in tempo a un posto di blocco israeliano