L’Autorità Palestinese premia la mappa che cancella Israele dalla carta geografica

Giovani generazioni indottrinate a pensare che la “Palestina” debba estendersi “dal fiume al mare”

Di Nan Jacques Zilberdik e Itamar Marcus

Primo premio per la Giornata dell’Insegnante palestinese

Agli sgoccioli del 2019 l’Autorità Palestinese ha sottolineato ancora una volta che considera l’intero stato d’Israele come “Palestina” da “liberare”, e che premia chiunque veicoli e rafforzi questo concetto.

E’ in questo contesto che il Ministero della pubblica istruzione dell’Autorità Palestinese ha assegnato il primo premio in un concorso artistico a una studentessa che, nel suo dipinto, ha rappresentato la consueta mappa della rivendicazione palestinese su tutta la “Palestina”, inglobando anche lo stato di Israele insieme ai territori di Cisgiordania e Gaza.

Il dipinto, come ha riferito il quotidiano ufficiale dell’Autorità Palestinese Al-Hayat Al-Jadida il 27 dicembre 2019, intende rappresentare “la lotta dell’insegnante palestinese per edificare i pilastri della conoscenza” e mostra un insegnante, inserito all’interno della mappa della “Palestina”, che tiene in mano un libro con la bandiera palestinese mentre assembla un ragazzo con i pezzi di un puzzle.

Insieme al Ministero della pubblica istruzione, hanno assegnato il primo premio a questo dipinto diversi esponenti dell’Autorità Palestinese tra cui il Segretario del Comitato centrale di Fatah, Jibril Rajoub (primo a sinistra nella foto pubblicata da Al-Hayat Al-Jadida), la Governatrice del distretto di Ramallah, Laila Ghannam (a destra della premiata Maira Ghneim) e il Primo ministro dell’Autorità Palestinese, Muhammad Shtayyeh, che ha personalmente consegnato il premio durante una cerimonia in occasione della Giornata dell’Insegnante palestinese, a Ramallah.

L’Autorità Palestinese usa sistematicamente la mappa che nega l’esistenza di Israele in ogni possibile contesto, come ripetutamente documentato da Palestinian Media Watch, e non c’è dubbio che questo continuerà ad essere il messaggio centrale della pubblicista dell’Autorità Palestinese anche nel 2020. La mappa che nega l’esistenza di Israele entro qualunque possibile confine è sempre presente negli uffici dei funzionari dell’Autorità Palestinese, nelle scuole e nei libri di testo dell’Autorità Palestinese, nei diplomi, lapidi e premi ufficiali, nei logo di vari enti e organismi, in occasione di eventi pubblici e altro ancora. L’uso di questa mappa corrisponde all’obiettivo di creare una “Palestina dal fiume Giordano al Mar Mediterraneo”, espresso da numerosi esponenti dell’Autorità Palestinese e di Fatah, la fazione che fa capo ad Abu Mazen.

(Da: PMW, 2.1.29)

Da: Al-Hayat Al-Jadida, 27.12.19