“L’entità sionista è un complotto cristiano per vendicare i crociati”

“Insegnate ai vostri figli che Israele è destinato a finire", dicono quotidiani e tv dell’Autorità Palestinese

Sulla tv dell’Autorità Palestinese: “L’entità sionista finirà”

In occasione dell’anniversario della Dichiarazione Balfour (2.11.1917), l’Autorità Palestinese ha pubblicato lo scorso 3 novembre due editoriali sul suo quotidiano ufficiale Al-Hayat Al-Jadida. Un editoriale, firmato dal commentatore abituale Omar Hilmi al-Ghoul, descrive l’istituzione dello stato di Israele come un complotto delle nazioni cristiane d’Europa inteso a vendicarsi sul mondo arabo per la sconfitta dei crociati di quasi mille anni fa, e aprire la strada a saccheggi e distruzioni su vasta scala nella regione.

“L’inizio della rapina e del furto delle risorse della nazione araba e dei suoi popoli è avvenuto in Palestina – si legge nell’editoriale – nel momento in cui l’entità colonialista straniera, cioè lo stato di Israele, è stata impiantata nella terra del popolo palestinese. Ciò aveva lo scopo di prendere di mira gli interessi, i diritti, le risorse, l’indipendenza, la sovranità e il progresso della nazione araba, e anche di regolare i conti storici con arabi e musulmani in risposta alle sconfitte dei crociati, e non di difendere il credenti della religione ebraica o i sionisti che li usavano per i loro fini”.

Prende le mosse da queste teorie anche l’editoriale di Muwaffaq Matar, un altro commentatore abituale di Al-Hayat Al-Jadida, membro del Consiglio rivoluzionario di Fatah: “La patria storica e naturale del popolo palestinese – ha scritto – è stata la scena del crimine con cui alcuni ebrei d’Europa sono stati usati come pedine a coordinamento e complemento del ruolo dei capi dell’organizzazione sionista. La Palestina è stata una base colonialista dove ebraismo e sionismo sono stati usati come pedine? O il sionismo si è sviluppato e trasformato in un sistema colonialista che si regge da sé in virtù del suo controllo su strumenti di leadership, denaro, comunicazioni, sicurezza e intelligence nei grandi stati e nelle potenze mondiali, come l’amministrazione americana di Donald Trump che sta evidentemente portando avanti il piano di Israele dal Nilo all’Eufrate?”. Circa la Dichiarazione Balfour, che prevedeva la creazione di una sede nazionale per il popolo ebraico nella Palestina Mandataria sancita dalla Società delle Nazioni, Matar ha scritto: “Il popolo palestinese è stato la vittima numero uno del crimine contro l’umanità commesso dalla Gran Bretagna”.

(Da: Jerusalem Post, 9.11.20)

Parlando ai telespettatori durante una trasmissione di news sulla televisione ufficiale dell’Autorità Palestinese (dove conduce anche un suo programma), il parlamentare egiziano Mustafa Bakri ha assicurato che Israele sarà distrutto o, per usare le sue parole, che “l’entità sionista finirà”, e ha raccomandato ai telespettatori di insegnare questo concetto ai loro figli.

Mustafa Bakri, parlamentare egiziano e conduttore della tv ufficiale dell’Autorità Palestinese: “[Dico a] ogni arabo: insegnate ai vostri figli che la Palestina è araba, che Gerusalemme è araba e che il nemico che ha occupato questa terra non potrà continuare a farlo. Insegnate ai vostri figli che gli insediamenti sono un atto satanico il cui obiettivo fondamentale è distruggere la terra e prenderne il controllo. Insegnate ai vostri figli che, indipendentemente da ciò che accade, l’entità sionista finirà”.
(Da: TV ufficiale dell’Autorità Palestinese, 30.10.20)

(Da: palwatch.org, 30.10.20)