Migliaia di cristiani affollano una “connessione virtuale” con Gerusalemme

Successo del provider cristiano che afferma di “permettere alla gente di collegarsi live con lo Spirito Santo nel centro dell’universo da Gerusalemme e dai luoghi santi via live video streaming”

image_2418Nel tentativo di connettersi con Israele sia spiritualmente che fisicamente, decine di migliaia di cristiani in tutto il mondo hanno visionato webcast live dei luoghi santi di Gerusalemme su internet, da quando, parecchi mesi fa, è stato inaugurato un servizio gratuito. Lo ha detto il capo.
Oltre 30.000 persone hanno visionato i webcast su www.ipraytv.com che è stato lanciato quattro mesi fa durante la Festa dei Tabernacoli/Succot, dice Mike Peros, fondatore e CEO del nuovo provider cristiano IPrayTV.
Il sito, che ha acquistato notorietà dopo i webcast on line di Natale a Betlemme, ha attratto cristiani di varie denominazioni, oltre ad alcuni credenti di altre fedi, benché la maggioranza fosse di cristiani evangelici.
Il lancio del servizio, che è stato presentato alla National Religious Broadcasters Convention annuale questo mese a Nashville, Tennessee, capita nel pieno delle relazioni che si stanno sviluppando tra Israele e i cristiani evangelici in tutto il mondo.
“Il sito è l’unico provider di servizi di trasmissioni internet ad organizzazioni a base religiosa che collegano gli ecclesiastici ai luoghi santi attraverso simulcast, permettendo alla gente di collegarsi live con lo Spirito Santo nel centro dell’universo da Gerusalemme e dai luoghi santi via live video streaming”, dice il sito Web.
Vengono offerte wecast live di nove luoghi della Terra Santa, tra cui il Monte degli Ulivi.
Il sito web, che richiede una registrazione gratuita una tantum, mira ad includere video stream dal vivo della Chiesa del Santo Sepolcro e della Tomba del giardino in previsione della Pasqua.
“Gerusalemme, secondo le scritture, è al centro dell’universo – dice Peros – E’ importante che la gente veda l’origine stessa della civiltà occidentale basata sulla Bibbia”.
Peros, che ha preso l’iniziativa dopo aver partecipato a un programma di studi biblici all’Università di Gerusalemme, ha detto che quasi nessuno degli utenti di IprayTV è mai stato in Israele.
“Il nostro scopo è quello di ampliare ulteriormente questo servizio, in modo che milioni di persone di tutto il mondo preghino per la pace di Gerusalemme nello stesso momento”, conclude.

(Da: Jerusalem Post, 21.02.09)