Ministero dell’Istruzione dell’Autorità Palestinese: “Israele non esiste, tutta la terra è nostra dal fiume al mare”

L’inequivocabile messaggio guerrafondaio ancora una volta inculcato agli alunni palestinesi

Di Nan Jacques Zilberdik

Nan Jacques Zilberdik, autrice di questo articolo

Le alunne palestinesi della scuola superiore femminile Kafr Qaddum di Qalqilya che hanno partecipato a un evento scolastico in occasione della “Giornata della kefiah palestinese” hanno ricevuto un messaggio forte e chiaro: “La Palestina, tutta la terra, è nostra dal mare [Mediterraneo] al fiume [Giordania]”.

Le immagini pubblicate dal Ministero dell’Istruzione dell’Autorità Palestinese mostrano che durante l’evento sono state esposte in bella mostra diverse mappe della “Palestina” che cancellano totalmente Israele dalla carta geografica. Il Ministero dell’Autorità Palestinese ha scritto che celebrazioni simili si sono svolte “in tutte le scuole della patria”.

Questa immagine (postata sulla pagina Facebook della scuola superiore femminile Kafr Qaddum di Qalqilya il 17 novembre 2021) mostra un uomo che parla all’evento. Dietro di lui sono visibili tre versioni della mappa della “Palestina” che comprende tutto Israele.

Il poster al centro annuncia che l’evento si svolge “sotto gli auspici del Governatore Distrettuale di Qalqilya, Rafe’ Rawajbeh, e del Ministro dell’Istruzione [dell’Autorità Palestinese] Marwan Awratani”.

Da: Facebook della scuola superiore femminile Kafr Qaddum di Qalqilya, 17.11.2021 (clicca per ingrandire)

Testo sulla mappa in alto a destra: “Palestina – tutta la terra è nostra, dal mare [Mediterraneo] al fiume [Giordania]”.

Testo sulla mappa in alto a sinistra: “La mia patria”.

La terza mappa che cancella Israele è posta su un treppiede (di fianco all’altoparlante) ed è ricoperta dai colori della bandiera palestinese con sovrapposto il motivo della kefiah.

Testo postato sulla pagina Facebook del Ministero della Pubblica Istruzione dell’Autorità Palestinese il 16 novembre 2021: “Oggi in tutte le scuole della patria il Ministero ha celebrato la Giornata della kefiah palestinese che si tiene contemporaneamente alla dichiarazione di indipendenza dello Stato di Palestina”. (Il 15 novembre 1988, di fronte al Consiglio Nazionale Palestinese riunito ad Algeri, l’allora presidente dell’Olp Yasser Arafat dichiarò l’istituzione di uno stato palestinese indipendente. La dichiarazione faceva riferimento al piano di spartizione delle Nazioni Unite del 1947, il che implicherebbe il riconoscimento del diritto all’esistenza di uno “stato ebraico” su una parte del territorio dell’ex Mandato Britannico. Tale riconoscimento, tuttavia, è sistematicamente smentito da tutta la pubblicistica palestinese.)

Da: quotidiano ufficiale dell’Autorità Palestinese Al-Hayat Al-Jadida, 17.11.201 (clicca per ingrandire)

Anche il quotidiano ufficiale dell’Autorità Palestinese Al-Hayat Al-Jadida ha riferito dell’evento il 17 novembre, corredando il testo con questa immagine. Il pezzo sottolinea il ruolo e la responsabilità nell’evento del Ministero dell’Istruzione dell’Autorità Palestinese e di Fatah: “La Direzione dell’istruzione [del distretto di Qalqilya, sotto il Ministero dell’Istruzione dell’Autorità Palestinese] e il ramo di Qalqilya del Movimento Fatah, sotto gli auspici del Governatore del distretto di Qalqilya Rafe’ Rawajbeh e del Ministro dell’Istruzione dell’Autorità Palestinese Marwan Awratani, hanno tenuto il festival della Giornata della kefiah palestinese presso la scuola superiore femminile Kafr Qaddum di Qalqilya”.

La negazione del diritto d’Israele ad esistere e l’uso della mappa della “Palestina” che cancella Israele dalla carta geografica sono parte integrante della politica ufficiale dell’Autorità Palestinese in ogni contesto possibile mediatico ed educativo. Palestinian Media Watch ha documentato centinaia se non migliaia di casi in cui tale mappa viene ostentata in contesti educativi, che si tratti di cerimonie, libri scolastici, pubblicazioni per bambini e ragazzi, attività del movimento giovanile, campi estivi ecc.

Anche lo slogan secondo cui la “Palestina” rivendicata si estende “dal Mar Mediterraneo al fiume Giordano” (cancellando Israele) è centrale nel lessico e nella propaganda dell’Autorità Palestinese. Qui qualche esempio recente:

Fatah (video): “Libereremo la Palestina araba e islamica dal mare al fiume”

Comizio palestinese davanti al consolato israeliano a New York: “Dal fiume al mare significa cancellare Israele

Fatah lo ripete a ogni livello: Israele va cancellato “dal fiume al mare”

 

(Da: palwatch.org, israele.net, 24-30.11.21)

 

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