Negoziati bilaterali e continui per la pace entro il 2008

Dichiarazione congiunta israelo-palestinese ad Annapolis

image_1919”Esprimiamo la nostra determinazione a porre fine ai versamenti di sangue… a diffondere una cultura di pace e di non-violenza, a combattere il terrorismo e l’istigazione all’odio, che gli autori siano palestinesi o israeliani”.
Lo hanno dichiarato martedì ad Annapolis i rappresentanti “del governo dello Stato di Israele e della OLP, rispettivamente il primo ministro Ehud Olmert e il presidente Mahmoud Abbas nelle sue qualità di presidente del comitato esecutivo dell’OLP e dell’Autorità Palestinese”.
“Per perseguire l’obiettivo di due stati, Israele e Palestina, che vivano fianco a fianco nella pace e la sicurezza – prosegue la dichiarazione congiunta letta dal presidente Usa George Bush – decidiamo di lanciare immediatamente negoziati bilaterali in buona fede per concludere un trattato di pace che risolva tutte le questioni di fondo, comprese quelle che stanno al cuore del conflitto, senza eccezioni”.
“Conveniamo di impegnarci con determinazione in negoziati senza interruzioni. A tale scopo (verrà creato) una commissione diretta congiuntamente dai capi delle delegazioni delle due parti. La prima riunione di questa commissione si svolgerà il 12 dicembre 2007. A meno che le parti decidano differentemente, l’applicazione del futuro trattato di pace dipenderà da quella della Road Map”.