Abbiamo sorvolato con un drone le terre arse dagli incendi appiccati dai palestinesi in Israele, attorno alla striscia di Gaza. Ecco cosa abbiamo visto.

La buona notizia è che finora non sono riusciti a causare vittime. La cattiva notizia è tutto il resto: enormi distese di terra carbonizzata, danni per milioni di shekel, stragi di fauna selvatica, in rovina riserve naturali scrupolosamente accudite per anni, rischi e danni per la salute di tutti gli abitanti della regione.

A due mesi da quando i palestinesi hanno iniziato a lanciare aquiloni e palloni incendiari da Gaza verso Israele, il punto della situazione fatto “al volo” da Ha’aretz.

(Da: Ha’aretz, 26.6.18)

Due mesi di aquiloni incendiari da Gaza
Il 14 aprile andava a fuoco un campo di frumento nel sud di Israele. Sul posto, veniva trovato dello spago per aquiloni.
Da allora, sono più di 400 gli incendi attribuiti ad aquiloni incendiari lanciati da Gaza.
Le autorità parlano di oltre 6.250 acri (2.529 ettari) di campi agricoli e riserve naturali bruciati.
Le immagini satellitari mostrano che circa il 25% delle aree bruciate erano terre coltivate.
Il resto erano riserve naturali, spazi aperti e parchi.
Finora i coltivatori del posto hanno inoltrato decine di domande di risarcimento danni, valutate nell’ordine di milioni di shekel.
Oltre al danno economico, sono state gravemente danneggiate la vegetazione e la fauna selvatica della regione.
L’entità completa dei danni arrecati all’habitat naturale non è ancora nota.
C’è una soluzione?
Le Forze di Difesa israeliane dicono che più di 600 aquiloni incendiari lanciati da Gaza sono stati intercettati.
Ma sono solo due terzi del numero totale di aquiloni lanciati su Israele.
Ogni settimana scoppiano una decina di incendi entro una distanza di 4 miglia (6,4 km) dal confine con la striscia di Gaza.

Domenica scorsa le Forze di Difesa israeliane hanno diffuso immagini che dimostrano come la campagna di incendi dolosi sia organizzata e alimentata dall’organizzazione terroristica Hamas. In un video si vedono operativi di Hamas che assemblano palloni incendiari all’interno di una postazione dell’organizzazione. Vedi il filmato su Israel HaYom. Gli ordigni incendiari lanciati da Gaza verso Israele, spiegano i militari, vengono preparati in grande quantità dagli operativi di Hamas, su ordine dei loro comandanti. “Si tratta di atti intenzionali e ben calcolati di terrorismo incendiario – si legge in una dichiarazione delle Forze di Difesa israeliane – E’ Hamas che capeggia il fenomeno ed è Hamas che è responsabile dei lanci incendiari su Israele”. L’esercito ha anche diffuso nomi e fotografie di alcuni membri delle cellule terroristiche dedite agli incendi dolosi. (Israel HaYom, 25.6.18)

I principali siti degli incendi

27 Giugno 2018 Attualità