Nuova calunnia: Israele userebbe medici russi squalificati per trattare i detenuti palestinesi

La missione della TV ufficiale dell’Autorità Palestinese? Fake news e balle colossali per fomentare all’infinito rancori, odio e conflitto

Una politica basilare dell’Autorità Palestinese è quella di diffondere continuamente calunnie e menzogne che demonizzano israeliani ed ebrei allo scopo di fomentare odio e alimentare rancori infondati.

Da anni, l’Autorità Palestinese accusa Israele di non garantire ai detenuti terroristi malati un trattamento adeguato, spingendosi persino ad accusare Israele di usarli per esperimenti medici di tipo nazista.

Questo mese l’Autorità Palestinese ha affinato la calunnia, sostenendo che Israele usa come medici per i terroristi detenuti dei dottori immigrati russi senza qualifica, che non hanno nemmeno superato gli esami di abilitazione dell’Ordine dei medici israeliani. Naturalmente, si tratta di pure fantasie senza alcun fondamento.

Ecco cosa ha dichiarato alla tv ufficiale dell’Autorità Palestinese Amjad al-Najjar, direttore della “Associazione dei prigionieri palestinesi” nel distretto di Hebron:

Amjad al-Najjar: “I medici che lavorano nelle carceri sono medici russi [immigrati]. Questi medici non hanno superato il test della Associazione Medica Israeliana e vengono persino procurati da agenzie di risorse umane. Si accontentano di stipendi bassi e sono disposti a commettere ogni sorta di negligenza medica o addirittura somministrare medicine che non sono adatte a questi eroici prigionieri”.
(Da: tv ufficiale dell’Autorità Palestinese, 17 luglio 2021)

(Da: palwatch.org, 21.7.21)