Nuovi scavi nella cittadella crociata di Acri

I ritrovati saranno accessibili al pubblico a partire dalla prossima estate.

image_586Quest’estate sarà aperto al pubblico un grande scavo della città crociata sotto la città vecchia di Akko (San Giovanni d’Acri).
Il quartiere del XII-XIII secolo che ospitava i cavalieri di San Giovanni venne scoperto, praticamente intatto, sotto una cittadella dell’epoca ottomana, successivamente usata dagli inglesi come prigione.
La zona comprende una grande cappella, oltre a strade e negozi del periodo crociato, nonché una sala da pranzo e un immenso cortile che era già stato precedentemente scoperto.
Parte del gesso originale sul muro del quartiere ha ancora le incisioni che i crociati fecero quando andarono in Terra Santa, e alcune rappresentano le navi su cui salparono dall’Europa.
Solo il 5% dell’intera città crociata è stato finora scoperto e si continua a scavare.
Decine di migliaia di persone vissero nella città crociata per circa duecento anni, prima che fosse conquistata nel 1291dai Mamelucchi, che la lasciarono in abbandono per un paio di secoli.
In totale sono stati investiti 40 milioni di shekel nello scavo, durato quattro anni, e nel progetto di restauro, che viene svolto dalla Old Acre Development Company e dall’Autorità israeliana per le antichità con fondi dello stato, tra cui quelli del ministero del turismo.
I nuovi scavi dovrebbero essere aperti al pubblico in giugno.

(Da: Jerusalem Post, 24.02.05)

Nella foto in alto: Una parte delle strutture portate alla luce con i nuovi scavi ad Acri.