Quattro mesi dopo l’ictus che ha colpito Ariel Sharon, cinque settimane dopo le elezioni politiche, il primo ministro incaricato Ehud Olmert presenta giovedì alla Knesset il nuovo governo israeliano.
Prima del voto di fiducia la Knesset eleggerà Dalia Itzik (Kadima) come suo nuovo speaker, con i voti favorevoli anche dell’opposizione Likud.
Olmert guiderà una colazione di 24 ministri formata da quattro partiti – Kadima, Laburisti, Shas e Pensionati – e potrà contare sul voto di fiducia di almeno 67 parlamentari (su 120). Nei prossimi giorni, dopo ulteriori colloqui, la maggioranza potrebbe raccogliere anche i voti favorevoli dei sei parlamentari di Ebraismo Unito della Torah e, forse, dei cinque parlamentari del Meretz. Esplicitamente determinato a restare all’opposizione, invece, Israel Beiteinu.
Il principale evento politico che focalizzerà l’attenzione dopo la cerimonia del giuramento e la tradizionale foto di gruppo a Beit Hanassi, residenza del presidente d’Israele, sarà naturalmente l’entrata in carica dei nuovi ministri, in particolare il passaggio del ministero della difesa dall’ex capo di stato maggiore Shaul Mofaz al leader laburista ed ex sindacalista Amir Peretz, nonché l’ingresso di Olmert nell’ufficio di primo ministro per la prima volta dopo la malattia di Sharon.
Il primo compito urgente che attende il nuovo governo israeliano è l’approvazione della legge di bilancio 2006, lungamente rinviata a causa delle elezioni.

(Da: Jerusalem Post, 4.05.06)

4 Maggio 2006 Attualità