Olmert: “Profondo rincrescimento”

“Il dolore d’Israele è più sincero di quello dei terroristi che si fanno scudo dei civili”

image_2092Profondo rincrescimento: lo ha espresso il primo ministro israeliano Ehud Olmert aprendo martedì la riunione del governo, a proposito della morte, lunedì a Beit Hanoun (striscia di Gaza), di una madre palestinese e dei suoi quattro figli.
“A nome del governo e dello stato di Israele – ha detto Olmert – desidero esprimere il più profondo rincrescimento per il tragico incidente in cui sono rimasti uccisi una madre e i suoi quattro bambini. Siamo anche addolorati – ha poi aggiunto – per i nostri bambini che da anni vengono incessantemente bersagliati, compreso il piccolo che ha perduto una gamba alcune settimane” a causa di un Qassam palestinese.
“Siamo addolorati per il fatto che dei civili vengano colpiti, e ci rincresce che Hamas continui a operare dall’interno di zone abitate da civili esponendoli a conseguenze che non sono affatto nelle nostre intenzioni e che anzi le contraddicono, ma che diventano inevitabili a causa del fatto che siamo costretti a difendere i nostri cittadini. Sono convinto che il nostro rincrescimento è più autentico, sincero e addolorato di quello delle organizzazioni terroristiche, che si fanno scudo dei loro civili”.
Olmert ha sottolineato che proseguono le indagini sull’incidente da parte delle Forze di Difesa israeliane, che lunedì ribadivano la valutazione secondo cui la strage sarebbe stata causata dall’esplosione a catena di alcuni ordigni che venivano trasportati da una cellula di terroristi presa di mira dalle forze aeree israeliane.
“Per tutta la mattina – ha ricordato Olmert introducendo martedì la riunione del governo – sono piovuti Qassam palestinesi sulle comunità di civili nel sud di Israele, e uno ha centrato in pieno un’abitazione. Ieri (lunedì) non meno di diciotto missili Qassam palestinesi erano stati lanciati sulle città attorno alla striscia di Gaza ed era stata colpita una casa a Sderot, fortunatamente senza causare vittime. Mi auguro – ha concluso il primo ministro israeliano, alludendo agli sforzi egiziani per mediare una tregua – che le organizzazioni terroristiche vogliano cessare il loro fuoco indiscriminato, e mi rincresce che invece continuino senza sosta. Finché le organizzazioni terroristiche continueranno a fare fuoco dalla striscia di Gaza sui nostri cittadini del sud, le Forze di Difesa israeliane continueranno ad operare contro di loro”.

Scrive l’editoriale di Yediot Aharonot che il tragico incidente nella striscia di Gaza “e stato un errore operativo, non morale. Coloro che sparano regolarmente e deliberatamente sui nostri civili determinano di conseguenza che anche dei loro civili possano restare uccisi per errore, di tanto in tanto. Non è né bello né giusto, ma è un dato di fatto. Esprimiamo profondo dolore, ma non abbiamo da chiedere scusa”.

(Da: YnetNews, Jerusalem Post, 29.04.08)

Nella foto in alto: Terroristi manovrano armi ed esplosivi in mezzo ai bambini palestinesi nella striscia di Gaza (foto d’archivio)

SI veda anche:

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