Mi chiamo Ramzi Batesh e vivo nel quartiere di Beit Safafa (quartiere arabo nella parte sud di Gerusalemme ndr). Lavoro presso il centro operativo di United Hatzalah e sono uno dei volontari paramedici specializzati in pronto soccorso che intervengono con le famose moto-ambulanze dell’organizzazione.
La scorsa settimana i mass-media israeliani e internazionali hanno riferito che è stata restituita a Israele una rara moneta d'argento trafugata anni fa da un sito archeologico presso la Valle di Elah. La moneta è una delle uniche due di questo tipo che siano state finora trovate.
Il bello degli Accordi di Abramo è che sono caratterizzati da una calorosa amicizia, sostenuta da un discorso di genuina tolleranza e moderazione ideologica. Il che è persino più importante del fiorire di scambi commerciali e delle straordinarie relazioni nella difesa instaurate con Emirati Arabi Uniti, Bahrain e Marocco.
L'israeliano Amiram Ben-Uliel, 28 anni, dopo regolare processo è stato riconosciuto colpevole di aver pianificato e realizzato nel 2015 un attentato che ha ferito mortalmente i coniugi palestinesi Saad e Riham Dawabsheh e ucciso il loro figlio di 18 mesi, Ali.
Per il movimento Fatah, l’Autorità Palestinese e il loro capo Abu Mazen, la creazione di uno “stato di Palestina” nei territori caduti sotto controllo israeliano nel 1967 (Giudea/Samaria o Cisgiordania e Gerusalemme est, prima sotto occupazione giordana, e la striscia di Gaza, prima sotto occupazione egiziana) è solo una tappa verso l'obiettivo finale di distruggere Israele.
L'affermazione che Israele sarebbe uno stato da apartheid in realtà ha ben poco a che fare con l'effettiva accusa di apartheid. Innanzitutto, è poco più che un tentativo a buon mercato di demonizzare lo stato ebraico. Ma, cosa ancora più sinistra, è anche un appello per lo smantellamento di Israele
L'ascesa al trono britannico del principe Carlo, ora re Carlo III, potrebbe essere un problema per i sostenitori della causa araba palestinese. In effetti, il forte legame del nuovo re con un importante luogo sacro ebraico a Gerusalemme est potrebbe focalizzare l'attenzione su un tema che gli arabi preferiscono di gran lunga evitare.
Per l’Autorità Palestinese e i suoi organi d’informazione la verità non ha molta importanza. Ciò che conta è inculcare nei palestinesi in modo martellante il messaggio che israeliani ed ebrei sono la radice di tutti i mali. Un esempio che ricorre ogni anno è l'incendio doloso nella moschea di al-Aqsa nel 1969.
A fine agosto i palestinesi hanno annunciato che intendono chiedere al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite il pieno riconoscimento dello stato palestinese. L'amministrazione Biden ha prontamente chiesto al presidente dell'Autorità Palestinese Abu Mazen di abbandonare l'idea, minacciando di porre il veto