Più di 3.000 fucili d'assalto, 578.000 proiettili, 23 missili anticarro guidati. Una spedizione di armi americane agli ucraini che si difendono dagli invasori russi? No, una spedizione dalla Repubblica Islamica d’Iran ai ribelli Houthi che tentano di conquistare lo Yemen.
Nei giorni che precedevano il 27 gennaio, Giornata internazionale della memoria della Shoà, l’emittente Channel 4, controllata dal regime iraniano, ha messo in onda una serie di trasmissioni con interviste a negazionisti britannici e americani.
L’uso da parte della Russia contro l'Ucraina di droni-kamikaze forniti dall'Iran è ormai noto. Meno nota è la complicità della Repubblica Islamica nell'assassinio di cittadini ucraini a 2.000 km di distanza, in Israele.
No, non ci sono “due parti”. E no, non è “l’occupazione”. E no, non è neanche che “non hanno una prospettiva politica”. Queste sono illusioni e false affermazioni che non serviranno ad abbassare il livello del terrorismo. Al contrario, ne incoraggeranno l’incremento.
Sabato, nella mia sinagoga a Giaffa, uno dei leader della nostra comunità, un ex funzionario del Likud con dottorato di ricerca, mi ha detto che tutte le manifestazioni contro le riforme giudiziarie del governo sono solo l’estremo tentativo di rovesciare Netanyahu.
Nel quartiere Ramot di Gerusalemme sono stati assassinati due fratellini e un ventenne sposato da pochi mesi. Altri quattro civili ebrei innocenti sono rimasti gravemente feriti. Sono le vittime di un terrorista arabo palestinese
La scorsa settimana ha visto una serie di dichiarazioni estreme da parte di coloro che si oppongono alla radicale riforma costituzionale avanzata dal governo israeliano, accompagnate da dichiarazioni altrettanto estreme da parte dei fautori della riforma giudiziaria
Lunedì 6 febbraio la Turchia sudorientale e la Siria nordoccidentale sono state devastate da due forti terremoti. Come tanti altri paesi, Israele ha reagito inviando immediatamente delle squadre di soccorso
Sono passati più di quindici anni da quando il gruppo Hamas, designato come terrorista da Stati Uniti e Unione Europea, ha preso il controllo della striscia di Gaza
Quando si tratta del conflitto con i palestinesi, la destra israeliana e la sinistra israeliana hanno entrambe in parte ragione e in parte torto, ed entrambe non mettono Israele in condizione di risolvere un conflitto che è cruciale per la sicurezza dei suoi cittadini, oggi e in futuro.