Terroristi palestinesi? No, “esecutori con targa palestinese”

Fin dove si spinge la subdola ipocrisia anti-israeliana dei presunti “coordinatori internazionali per la pace”

Di Alan Baker

Le recenti dichiarazioni pubbliche rese dal diplomatico norvegese Tor Wennesland, rappresentante delle Nazioni Unite con sede a Gerusalemme, prima e durante i combattimenti del 9-13 maggio tra Israele e il gruppo terroristico di Gaza Jihad Islamica Palestinese, tradiscono un atteggiamento di crescente ostilità

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Per i giornalisti palestinesi, la “massima priorità” è la “lealtà” verso i terroristi

"Il dovere nazionale viene prima di quello professionale”, affermano i reporter palestinesi spesso citati come fonti autorevoli dai loro colleghi occidentali

Il Consiglio del Sindacato dei giornalisti palestinesi ha dichiarato che la "massima priorità" dei giornalisti palestinesi non è l’obiettività professionale bensì "la lealtà verso tutti i martiri"

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Sostiene il terrorismo e l’eliminazione di Israele? Perfetta per entrare nel Board di Amnesty USA

Non è chiaro se la sezione americana di Amnesty International non fosse a conoscenza dei post di Rasha Abdel Latif, quando l'ha nominata nel Comitato direttivo, o se non le importasse nulla

Di Gilead Ini

Lo scorso anno Rasha Abdel Latif, direttrice di Partners Global per Medio Oriente e Nord Africa, è entrata a far parte del Comitato direttivo di Amnesty USA.

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“Se la CNN non vede nessuna differenza morale tra l’omicidio di tre donne innocenti e l’uccisione del loro assassino, allora è un ente malvagio”

Lettera aperta a CNN e Warner Bros. dal marito e padre delle tre donne assassinate ad aprile da terroristi palestinesi

Di Leo Dee

Caro David, non ci siamo mai incontrati, tuttavia potresti aver sentito parlare della mia famiglia. Mia moglie Lucy e due nostre bellissime figlie, Maia (di 20 anni) e Rina (di 15), di  recente sono state spietatamente trucidate da due palestinesi armati

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Deceduta dopo 22 anni la madre israeliana ridotta in coma dall’attentato palestinese alla pizzeria Sbarro

La complice dell’attentatore, trattata da eroe in Giordania, si vanta apertamente dell’alto numero di civili trucidati quel giorno a Gerusalemme

Dopo essere rimasta quasi 22 anni in stato vegetativo, è deceduta mercoledì all'ospedale Ichilov di Tel Aviv Chana Tova Chaya Nachenberg, una madre israeliana ridotta in coma dall’attentato palestinese perpetrato il 9 agosto 2001 alla pizzeria Sbarro di Gerusalemme.

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Le bassezze del giornale israeliano più amato dai commentatori stranieri

E' perfettamente legittimo interrogarsi sul dramma delle vittime innocenti involontariamente causate in guerra, ma Ha’aretz ha stabilito un record di abiezione sostenendo che le forze israeliane uccidono apposta bambini palestinesi per “far felici” gli israeliani

Di Alon Goldstein

Il sito web in inglese del quotidiano israeliano Ha’aretz ha toccato nuovi vertici di abiezione lo scorso 11 maggio quando ha pubblicato un’accozzaglia di parole di uno spregevole individuo di nome Yossi Klein sotto il titolo: "Uccidere i bambini unisce gli israeliani"

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La commissione tedesca sul massacro di Monaco saprà riconoscere le responsabilità di Abu Mazen?

È da tempo un segreto di Pulcinella che la sigla Settembre Nero era solo una copertura per gli attentati compiuti da Fatah, guidata da Arafat e dal suo braccio destro Abu Mazen

Di Stephen M. Flatow

Il governo tedesco ha creato una commissione di storici incaricata di studiare la strage di atleti israeliani perpetrata da terroristi arabi palestinesi alle Olimpiadi di Monaco del settembre 1972.

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