Il nuovo fronte: la jihad giudiziaria

I propagatori di calunnie contro Israele devono sapere che possono essere chiamati a renderne conto

di Shimon Samuels

Il 6 dicembre 2001, tre mesi dopo quel festival dell’odio che fu la conferenza internazionale di Durban, partecipai a Ginevra all’ultimo incontro della sua ONG “Forum International Steering Committee”. Sebbene sia stato eletto e poi rapidamente espulso, ero ormai venuto a conoscenza di un piano in otto punti inteso ad attaccare Israele tacciato come l’ultimo […]

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Ecco lo Stato rifiutato dai palestinesi

Haaretz pubblica la mappa dell’offerta di Olmert lasciata cadere da Abu Mazen

di Aluf Benn

L’ex primo ministro israeliano Ehud Olmert era pronto a dare ai palestinesi terre tolte alle comunità israeliane confinanti con la striscia di Gaza e alle riserve naturali dei colli di Giudea in cambio dell’annessione a Israele dei principali blocchi di insediamenti in Cisgiordania. Secondo la mappa proposta da Olmert, pubblicata per la prima volta giovedì […]

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Il messaggio è chiaro: “Tutta la Palestina”

Solo gli ingenui credono che altri negoziati possono districare Israele dalla trappola Haniyeh-Abu Mazen

di Ari Shavit

Il segreto di Pulcinella è svelato: la Palestina, tutta la Palestina. Parlando davanti a centomila persone nel centro di Gaza, Ismail Haniyeh ha proclamato l’obiettivo del movimento Hamas. Il primo ministro“moderato” della fazione “moderata” del movimento islamista palestinese ha pubblicamente annunciato quella che è la “soluzione di pace” a cui punta il suo governo. La […]

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I primi ventidue anni di Hamas

Tutti all'insegna della guerra ad oltranza contro Israele

Da un editoriale del Jerusalem Post

Ah, come vola il tempo quando ci si dedica agli spargimenti di sangue! Son davvero già passati ventidue anni da quando Hamas venne creata a Gaza dallo sceicco Ahmad Yassin come una propaggine dei Fratelli Musulmani? Decine di migliaia di palestinesi hanno gremito lunedì la piazza di Gaza per celebrare l’anniversario e ascoltare il loro […]

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“Niente negoziato se Israele non accetta le linee del ‘67”

Abu Mazen pone una nuova condizione tesa a precostituire il risultato del negoziato stesso

Il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) ha chiesto martedì alla comunità internazionale di riconoscere le linee del 1967 come confini del futuro stato palestinese, dichiarando che questa è una precondizione per la ripresa dei colloqui di pace con Israele. “Riprenderemo i negoziati – ha detto Abu Mazen parlando al Comitato centrale dell’Olp riunito […]

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Prendere il toro per le corna

I nemici di Israele mirano ad eroderne la fiducia in se stesso e la limpidezza morale, facendone un paria

di Noah Pollak

Dal 1948 al 1973 i nemici di Israele hanno combattuto conflitti che per lo più si attenevano alle dottrine di guerra tradizionali. Le guerre avevano una data di inizio e di fine, i soldati indossavano uniformi, gli eserciti combattevano per conto di stati sovrani. Ogni volta, tuttavia, risultarono sconfitti, spesso in modo umiliante. Dopo la […]

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Se l’intransigente non è più Netanyahu

I palestinesi stentano a credere che questo cambiamento di percezione stia avvenendo davvero

di Guy Bechor

L’Autorità Palestinese del presidente Mahmoud Abbas (Abu Mazen) stenta a credere che stia avvenendo davvero, ma pare proprio che inizi ad essere vista nel mondo come la parte che respinge la pace. Circa un anno fa i palestinesi erano sicuri che li attendevano tempi buoni e che un presidente americano ideale, dal loro punto di […]

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Filibustieri in doppiopetto

La fonte di legittimità di Assad è la forza bruta, con cui tiene in ostaggio milioni di siriani

di Farid Ghadry

Ci sono mille motivi per cui il democratico Israele è ansioso di essere in pace coi suoi vicini, riuniti tutti sotto un unico denominatore: garantire la sicurezza agli israeliani, la maggioranza dei quali ha raggiunto un nuovo livello di guardia nella sua battaglia per una vita normale, assai più fatale di quello cui Israele è […]

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Ma cosa guadagna Israele dal congelamento degli insediamenti?

Non ha smosso né Abu Mazen né la Lega Araba, mentre Usa ed Europa paiono ben poco impressionati

Da un editoriale del Jerusalem Post

Facciamo un rapido calcolo dei vantaggi diplomatici maturati da Israele da quando il primo ministro Benjamin Netanyahu ha annunciato, lo scorso 25 novembre, la moratoria per dieci mesi di tutte le nuove attività edilizie negli insediamenti, una dichiarazione che ha fatto seguito, con ritardo, al discorso che tenne all’Università Bar-Ilan il 14 giugno col quale […]

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Israele: la risoluzione UE ignora il vero ostacolo alla pace

Sbilanciato e dunque controproducente il documento approvato a Bruxelles

La risoluzione approvata martedì dai ministri degli esteri dell’Unione Europea che riconosce Gerusalemme come capitale sia di Israele che del futuro stato palestinese “ignora quelli che sono i principali ostacoli al raggiungimento di una soluzione fra Israele e palestinesi”. Lo afferma il ministero degli esteri israeliano in un comunicato diffuso martedì, dopo il voto di […]

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