“Un premio al terrorismo”

Il rapporto Goldstone “si fa beffe della storia”; Israele “l’unico paese che non ha il diritto di difendersi”

“Mettere sullo stesso piano chi fa del terrorismo e che subisce il terrorismo è semplicemente inconcepibile”. È quanto ha dichiarato mercoledì a Israel Radio un consigliere vicino al ministro della difesa israeliano Ehud Barak commentando la pubblicazione del rapporto Goldstone, l’indagine Onu sulla controffensiva anti-Hamas delle Forze di Difesa israeliane nella striscia di Gaza del […]

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Non accenna a spegnersi il mito di Saddam nel mondo arabo

Una società che venera dittatori sanguinari difficilmente potrà far pace con le democrazie

di David Keyes

Saddam Hussein uccise più arabi e musulmani di qualunque altro leader mediorientale della storia recente. Perpetrò azioni genocide contro i curdi, lanciò guerre d’aggressione contro l’Iran e il Kuwait, scagliò missili su Israele e sull’Arabia Saudita, fece torturare innocenti senza alcun rimorso e impose agli iracheni un feroce regime totalitario: un regime che produsse nella […]

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Pubblicato il preconfezionato Rapporto Goldstone

Israele mette on-line le informazioni trascurate dalla commissione Onu

Pubblicato il rapporto della missione Onu guidata da Richard Goldstone (incaricata, con un mandato che è sembrato una sentenza preconfezionata, di indagare “le violazioni del diritto internazionale e umanitario da parte di Israele contro il popolo palestinese”): come previsto, Israele viene accusato di violazione del diritto internazionale e crimini di guerra. Ma vi sono accuse […]

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Normalizzazione con Israele? Ma l’Arabia Saudita rafforza il boicottaggio

Una pratica che viola anche l’impegno formalmente preso per entrare nella WTO

Nonostante tutti gli sforzi fatti da Washington negli ultimi anni per ottenere una normalizzazione dei rapporti fra Israele e mondo arabo, l’Arabia Saudita ha continuato costantemente ad applicare il boicottaggio decretato dalla Lega Araba contro Israele. Un esame condotto dal Jerusalem Post sui dati del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti rivela che il numero […]

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Perché i piani di pace nascono inutili

Per la parte araba, abominevole è il concetto stesso di sovranità e autodeterminazione ebraica

Di Moshe Dann

Per gli arabi, l’occupazione israeliana nel 1967 di Giudea e Samaria (Cisgiordania) e della striscia di Gaza, e i successivi insediamenti, costituiscono solo una parte del problema. La vera questione è e resta il sionismo e la fondazione nel 1948 dello stato di Israele come stato ebraico. Nessun “piano di pace”, neanche il più estremo […]

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Boicottaggi di arte e accademia: faziosi, meschini e stupidi

Israele è l’unico paese in Medio Oriente che finanzia film severamente polemici verso lo stato e il governo

di Teddy Leifler

La decisione di John Greyson di ritirare il suo film “Covered” dall’International Film Festival di Toronto è un ulteriore, ignobile esempio del disgustoso doppiopesismo che viene applicato ai danni di Israele, per diffamarlo e diffamare i cineasti israeliani. Innanzitutto, l’International Film Festival di Toronto deve essere fiero d’aver mantenuto la sua decisione di andare avanti […]

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Ostacoli alla pace

I paesi arabi non hanno ancora capito che la pace non è un regalo che fanno a Israele, ma a se stessi

Da un editoriale del Jerusalem Post

Scordatevi gli insediamenti: se il mondo vuole davvero individuare un ostacolo alla pace, farebbe molto meglio a puntare gli occhi sul segretario generale della Lega Araba, Amr Moussa. Da quasi diciotto anni, prima per un decennio come ministro degli esteri dell’Egitto, poi negli ultimi otto anni come capo della Lega Araba, Amr Moussa si è […]

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Perché gli insediamenti aiutano la pace

Lo sgombero degli insediamenti a Gaza ha innescato l’attacco contro il territorio di Israele

di Raphael Israeli

Uno degli assiomi del “processo di pace” è che gli insediamenti siano il principale “ostacolo alla pace”, quasi che rimuovendoli si produrrebbe istantaneamente la pace sulla terra. È ben risaputo, invece, che prima del 1967 non c’erano insediamenti eppure non c’era pace, a meno che naturalmente non si considerino “insediamenti” anche i villaggi e le […]

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“Non mi faccia ridere”

Nessun accordo di pace sarà possibile finché occidente e sinistra pacifista non cambieranno atteggiamento

di Evelyn Gordon

Doveva esserci qualcosa nell’aria, il mese scorso. Due personalità di spicco della sinistra pacifista israeliana hanno pubblicamente riconosciuto un paio di problemi fondamentali del “processo di pace” che, se lasciati irrisolti, renderanno impossibile qualunque accordo. Aluf Benn, corrispondete di politica estera di Ha’artez, ha formulato uno di questi problemi in un editoriale del 7 agosto […]

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Deterrenza e disillusione

Dopo Gaza, nessun leader israeliano tenterebbe un ritiro unilaterale dalla Cisgiordania

Da un articolo di Amnon Lord

Il disimpegno dalla striscia di Gaza aveva aperto la strada a una spartizione di fatto della terra fra due stati, ma è fallito. L’opinione prevalente sul versante israeliano – sia a destra che a sinistra, che lo ammettano o meno – era che in quel modo ai palestinesi sarebbe stato dato un intero territorio sgomberato […]

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