Perché finanziare una tv che indottrina all’odio?

Bisogna sapere cosa trasmette l’emittente controllata da Abu Mazen e sovvenzionata dall’occidente

Da un articolo di Itamar Marcus

Firmereste un assegno da 120 milioni di dollari per darlo a un ex-terrorista senza controllare attentamente che cosa intende fare col vostro denaro? Ebbene, questo è esattamente ciò che sta facendo con i soldi dei contribuenti la Norvegia, presidente del Comitato di Collegamento Ad Hoc che coordina gli aiuti internazionali all’Autorità Palestinese. Nonostante la una […]

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Coloni estremisti contro soldati israeliani a Hebron

Alcuni commenti dalla stampa israeliana

Il vice procuratore di stato Shai Nitzan ha dato disposizione alla polizia di Hebron di avviare un’inchiesta sui tafferugli scoppiati domenica mattina tra residenti israeliani della città e Forze di Difesa israeliane durante lo sgombero di un avamposto illegale presso Kiryat Arba, di proprietà dell’attivista di estrema destra Noam Federman. Arrestati 4 estremisti, compreso lo […]

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E se fosse meglio lasciare a Hamas la Cisgiordania?

Una separazione autentica, anziché negoziati fittizi, sarebbe il vero avvio di una soluzione

Da un articolo di Guy Bechor

Ultimamente si sentono delineare “scenari terribili” relativi alla possibilità che Hamas prenda il controllo in Giudea e Samaria (Cisgiordania) come ha già fatto nella striscia di Gaza. Ma è davvero così negativa, per Israele, questa eventualità? Al contrario, si può sostenere che in realtà si tratterebbe di uno sviluppo persino auspicabile. Se accadesse, ciò porrebbe […]

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Quali opzioni per la Livni?

Dopo la decisione dello Shas di non entrare nella coalizione di maggioranza

La sessione invernale della 17esima Knesset, che inizia lunedì, potrebbe essere l’ultima sessione parlamentare per l’attuale governo. Dopo la dichiarazione di venerdì scorso con cui il partito religioso sefardita Shas ha fatto sapere che non entrerà nella nuova coalizione, la leader di Kadima Tzipi Livni si trova di fronte ad alcune possibili opzioni. Se opterà […]

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Le nuove regole del gioco

Le grandi sfide della diplomazia nel XXI secolo

Da un articolo di Ephraim Halevy

Una combinazione unica di fattori senza precedenti nell’arena mediorientale e internazionale sta modificando rapidamente le regole, le potenzialità, le minacce e le sfide che abbiamo di fronte. In primo luogo, acquista sempre più slancio la gara fra la nuclearizzazione militare del globo e una sua efficace prevenzione. Fu Henry Kissinger che definì incontrollabile un mondo […]

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Se l’America dialoga con l’Iran

Israele ha motivo di temere un un’intesa del tipo “Natanz in cambio di Dimona”

Da un articolo di Aluf Benn

Un documento di lavoro del ministero degli esteri israeliano, di cui Ha’aretz ha dato notizia domenica, traduce in linguaggio ufficiale ciò che gli esperti di strategia stanno dicendo già da tempo: Israele non attaccherà gli impianti nucleari iraniani ed anzi dovrà abituarsi alla realtà di fatto di un dialogo fra Stati Uniti e Teheran, alla […]

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L’azzardo strategico dell’Iran

L’Iran punta ad estendere sempre più la sua influenza in America Latina

Da un articolo di Gabriel Calabrese

La comunità mondiale aspetta con ansia di vedere quale sarà la posizione del prossimo presidente americano riguardo alla minaccia nucleare iraniana. A quanto pare, invece, Teheran ha deciso di non aspettare e si è mossa per conto suo allo scopo di sviluppare strumenti atti ad attaccare gli Stati Uniti nel loro cortile dietro casa. È […]

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Poco entusiasmo per il piano saudita

Inutile aspettarsi svolte mentre si decidono nuovi assetti di governo in Israele, Usa e Autorità Palestinese

Da un articolo di Herb Keinon

Alti funzionari a Gerusalemme hanno snobbato domenica l’improvvisa ondata di interesse, sia in Israele sia all’estero, per l’Iniziativa di pace araba (nota come Piano saudita), dicendo che l’ondata è semplicemente il riflesso, da una parte, di un processo diplomatico in stallo, e dall’altra del periodo di transizione a livello governativo che vivono Israele, Stati Uniti […]

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Falsi pragmatici

Non c’è nulla di pragmatico nello spazzare sotto il tappeto il problema iraniano

Da un editoriale del Jerusalem Post

Lo scorso 26 settembre, l’editoriale del Guardian dava il proprio giudizio sugli sforzi fatti da Israele per convincere il mondo che il programma nucleare iraniano pone una minaccia esistenziale allo stato ebraico e che l’azione militare potrebbe rivelarsi il meno peggio fra due mali. “Israele – scriveva il quotidiano britannico – ha perso la sua […]

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Disordini ad Acco: “Arcaico il reato di vilipendio alla religione”

Eminenti giuristi israeliani lo ritengono contestabile solo in casi estremi

Il principale elemento che ha portato la polizia israeliana a mettere per alcuni giorni agli arresti domiciliari l’autista arabo israeliano di Acco Taufik Jamal è il vilipendio alla religione. Tuttavia eminenti giuristi israeliani mettono in discussione la validità di una eventuale incriminazione basata su questo elemento. La sera di Yom Kippur Jamal attraversò in auto […]

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