Diffidare della Siria

Bisogna tener conto dell’atteggiamento di Damasco verso i trattati che ha firmato in passato

Da un articolo di Ileana Ros-Lehtinen

Mentre tutto il mondo civile condannava l’invasione russa della Georgia, altri paesi si affrettavano a celebrarla. Tra questi la Siria, il cui uomo forte Bashar Assad, durante una recente visita a Mosca, ha proclamato il suo sostegno alle operazioni della Russia, e intanto si dava allo shopping di armamenti convenzionali annunciando la sua disponibilità a […]

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La vera domanda è: cosa faranno i palestinesi?

Ma per i giornalisti stranieri la pace dipende solo dalle scelte di Israele

Da un articolo di Herb Keinon

La domanda che hanno in mente i giornalisti stranieri che seguono le primarie di Kadima, che siano danesi, vietnamiti o inglesi, è quale impatto avrà il risultato sul processo diplomatico. Che queste votazioni non siano nate come un referendum sul processo diplomatico, né come un voto di sfiducia sulla gestione della seconda guerra in Libano […]

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La tenacia di Tzipi Livni

Ha un obiettivo: salvaguardare il carattere ebraico e democratico di Israele

Da un articolo di Aluf Benn

L’OBIETTIVO Tzipi Livni è una ragazza tenace. I giornalisti che l’hanno incontrata negli anni scorsi, quando era ancora un ministro di secondo piano nel governo Sharon, e che ne hanno seguito l’ascesa fino ai vertici, hanno ascoltato i suoi discorsi e le sue dichiarazioni e hanno potuto sentire un messaggio costante: sono qui per perseguire […]

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La terza via di Kadima

Sarà in grado il partito di offrire un’alternativa tra Likud e laburisti?

Da un editoriale del Jerusalem Post

Verosimilmente giovedì mattina si saprà chi è il nuovo leader di Kadima. Ma la vera domanda è: sarà in grado il partito di offrire una vera “terza via”, alternativa a quella del Likud e dei laburisti? (…) In effetti è più facile spiegare da dove viene Kadima, anziché a cosa punta. Nel febbraio 2001 Ariel […]

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Primarie di Kadima: le prossime tappe

Il vincitore non succede automaticamente a Olmert nella carica di primo ministro

Il partito di maggioranza relativa Kadima ha tenuto mercoledì le sue elezioni primarie per decidere chi prenderà il posto del primo ministro Ehud Olmert alla guida del partito. Tuttavia il vincitore delle primarie non succederà automaticamente a Olmert nella carica di primo ministro. Vediamo in breve le tappe principali dell’iter avviato. 1. Primarie di Kadima. […]

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Olmert: “Addolorati per i profughi sia palestinesi che ebrei”

“Un unico stato arabo-ebraico significherebbe la fine di Israele come sede nazionale del popolo ebraico”

Nel formulare un appassionato appello per la pace, il primo ministro israeliano Ehud Olmert ha avuto parole di sentita compassione per la sorte dei profughi del conflitto arabo-israeliano, sia palestinesi che ebrei. Lo ha fatto lunedì, intervenendo – verosimilmente per l’ultima volta – dinanzi alla commissione esteri e difesa della Knesset, tre giorni prima delle […]

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La Bomba in cantina

L’Iran potrebbe diventare una sorta di attentatore suicida nucleare di proporzioni macroscopiche

Da un articolo di Louis René Beres

Gli esperti in scienze politiche amano presupporre la razionalità. Ma riguardo all’Iran, né gli Stati Uniti né Israele hanno veramente agito, finora, secondo il proprio interesse. Entrambi hanno già permesso che la minaccia crescesse fino a un possibile punto di non ritorno. E, per Israele, il prezzo della inazione potrebbe tradursi in un danno insostenibile. […]

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Le radici medioevali dell’11 settembre

Merita ripeterlo: la jihad islamista attuale non è causata dall’esistenza di Israele

Da un articolo di Eli Kavon

Nei giorni successivi alla tragedia dell’11 settembre 2001, accademici esperti e opinionisti si industriarono a cercare una ragione che spiegasse quegli attacchi terroristici. L’opinione corrente era che gli estremisti islamici che avevano preso di mira il World Trade Center e il Pentagono lo avessero fatto a causa dell’alleanza dell’America con Israele. Secondo questo ragionamento, gli […]

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Primo ministro sotto inchiesta

Israele unico paese mediorientale in cui può avvenire, e gli arabi lo sanno

Da un editoriale di Yediot Aharonot

A proposito della reazione nel mondo arabo ai guai legali e, conseguentemente, politici del primo ministro israeliano Ehud Olmert, si può notare che, mentre i nazionalisti li vedono come l’ennesima prova della debolezza israeliana e gli appassionati di teorie cospirative vi intravedono biechi complotti anti-arabi di varia natura, per contro quasi tutti i veri riformisti […]

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Buone frontiere creano buon vicinato

Se la terra va divisa, che si creino per lo meno due stati demograficamente omogenei

Da un articolo di Gilad Sharon

Le dune di Halutsa, nel sud di Israele, sono un’area aperta e disabitata: costituiscono la riserva di territorio per il piccolo e sovrappopolato Israele. Eppure ad ogni momento salta fuori qualche nuovo illuso che vuole cedere quest’area ai palestinesi, nel quadro di uno scambio di territori. Secondo la logica di questo approccio, Israele tratterrebbe alcuni […]

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