La doppia Nakba

Un’agenda in nove punti per rendere giustizia ai profughi ebrei dai paesi arabi. In nome della pace

Da un articolo di Irwin Cotler

Recentemente ho parlato a un convegno annuale di avvocati del Quebec sul tema: “La Convenzione sul Genocidio e la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo sessanta’anni dopo: che cosa abbiamo imparato? Che cosa dobbiamo fare?”. Dopo l’intervento, un avvocato mi chiese perché non avessi parlato della “sofferenza dei palestinesi” e della lezione della loro “Nakba” (lett. […]

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La legge di Falk

Il diritto internazionale viene usato come un manganello contro Israele da paesi che ne fanno scempio

Da un editoriale del Jerusalem Post

Come ci è stato ricordato di recente, la giurisprudenza internazionale dei diritti umani, come viene esercitata dalle Nazioni Unite, talvolta funziona. L’ex leader serbo-bosniaco Radovan Karadzic, accusato di crimini di guerra tra cui il peggior massacro in Europa dopo la seconda guerra mondiale, è stato arrestato e comparirà di fronte alla giustizia al tribunale ONU […]

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Ciechi e ignoranti

Gli attivisti umanitari in rotta per Gaza mostrano totale indifferenza per le vittime del terrorismo

Da un articolo di Frimet Roth

Sette anni fa l’attentato alla pizzeria Sbarro di Gerusalemme uccideva 15 ebrei innocenti. Tra di loro, mia figlia Malki. Sette è un numero ricco di significati nella trazione ebraica. Il settimo giorno della settimana è Shabbat. Ogni settimo anno la Shmittah impone una sospensione del lavoro nei campi in Terra d’Israele e il libero accesso […]

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Tempi brutti per il mondo libero

Una lezione dall’esperienza della Georgia

Da un editoriale di Yisrael Hayom

Non sono tempi buoni per il mondo libero e la democrazia. L’amministrazione Bush, che aveva posto la democrazia in vetta agli obiettivi della sua politica estera, è rimasta con le mani in mano mentre la Russia invadeva la Georgia. (…) Una delle lezioni da trarre dalla vicenda georgiana è l’inservibilità dell’Onu o di organizzazioni come […]

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I mullah nello spazio

I leader iraniani sono spinti da imperialismo messianico

Da un editoriale del Jerusalem Post

Sabato scorso era il giorno 15 del mese islamico di Shaban. Si tratta di uno dei giorni più santi del calendario sciita: il compleanno del Dodicesimo Imam, ovvero il salvatore nascosto noto come il Mahdi. Il ritorno del Mahdi alla fine della storia annuncerà l’avvento dell’era messianica. Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad è un devoto […]

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Perché Hamas condanna la scarcerazione di 200 detenuti

La decisione israeliana mette in difficoltà il movimento jihadista palestinese

Da un articolo di Avi Issacharoff

La condanna, domenica, da parte di Hamas della decisione israeliana di scarcerare altri duecento detenuti palestinesi come gesto di buon volontà verso il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) si spiega con le difficoltà che tale scelta pone all’organizzazione jihadista palestinese sia di fronte alla sua opinione pubblica, sia nei negoziati con Israele sull’ostaggio […]

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Il prezzo della tranquillità

Il “pizzo” pagato dall’Italia ai terroristi fece scuola, e non è più un caso isolato

Da un articolo di Ronen Bergman

Le conferme di stampa del fatto che il governo italiano permise a suo tempo a gruppi terroristici palestinesi di muoversi liberamente in Italia in cambio del loro impegno a non colpire bersagli su suolo italiano non stupisce più di tanto gli alti ufficiali dell’intelligence israeliana che hanno combattuto il terrorismo palestinese negli anni ’70 e […]

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“Unifil ostaggio di Hezbollah”

Un ente di monitoraggio internazionale smentisce il generale Graziano sul Libano meridionale

Le forze Onu in Libano sono “ostaggio di Hezbollah”. Lo ha dichiarato sabato ai giornalisti Toni Nissi , coordinatore generale del Comitato di Monitoraggio internazionale-libanese per la Risoluzione del Consiglio di Sicurezza 1559 (2004), smentendo in questo modo quanto affermato la scorsa settimana dal comandante delle forze UNIFIL in Libano, il generale italiano Claudio Graziano, […]

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Dalla viva voce degli attentatori

I terroristi sono espliciti circa il loro vero scopo: distruggere Israele e imporre l’islam nel mondo

Da un articolo di Ruthie Blum

“L’unica cosa che non piace ai terroristi – dice lo scrittore Aaron Klein – è essere chiamati terroristi”. Ecco perché, dice Klein, capoufficio a Gerusalemme del sito di notizie World netDaily.com nonché editorialista per la Jewish Press, i soggetti del suo best seller “Schmoozing with Terrorists” (socializzando coi terroristi), pubblicato da World Ahead Media),non sono […]

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La sindrome del “perché (non) io”

È la sindrome dei sopravvissuti: all’Olocausto, alla guerra, al terrorismo

Da un articolo di Liat Collins

Perché io?” è molto più che una domanda. È una invocazione fondamentale per cercare di comprendere ciò che è spesso incomprensibile. È forse la reazione più naturale al quel genere di trauma che ti costringe a batterti per capire quale forza divina o cosmica ti abbia prescelto. Recentemente sono giunta alla conclusione che Israele soffre […]

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