Decifrare le intenzioni di Damasco

Che che cosa intendono i siriani per pace?

Un giorno, all’inizio del 1992, mentre le delegazioni israeliana e siriana stavano conducendo negoziati a Washington dopo la conferenza di Madrid, l’équipe siriana cominciò a raccontare una storia già sentita mille volte su come Israele, il perprtuo aggressore, aveva occupato le alture del Golan senza una ragione al mondo. Ci fu un momento, durante quella […]

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“Fortunato il Libano che ha per vicino Israele (e non l’Iraq di Saddam)”

Qualche voce araba osa criticare la “vittoria” di Hezbollah celebrata in Medio Oriente

A più di una settimana dall’attuazione del cosiddetto scambio di prigionieri tra Israele e Hezbollah (che ha visto Israele scarcerare, fra gli altri, il terrorista infanticida Samir Kuntar in cambio delle spoglie dei due ostaggi israeliani assassinati da Hezbollah), il tema è ancora caldo in Libano e in Medio Oriente. Se è vero che la […]

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Kuntar giura che ucciderà altri israeliani

Solenni dichiarazioni in TV del terrorista infanticida appena scarcerato da Israele

Quelli che seguono sono brani di dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi a vari programmi televisivi dal terrorista infanticida Samir Kuntar, scarcerato da Israele il 16 luglio (in cambio delle spoglie dei due ostaggi assassinati da Hezbollah Eldad Regev ed Ehud Goldwasser). TV Al-Manar, 16.07.08 Samir Kuntar: “L’arma è… una attitudine che è diventata una cultura […]

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Che ne è di Annapolis?

Improbabile uno stato palestinese “pacifico e democratico” entro il 2008

Da un articolo di Zalman Shoval

“Annapolis può sperare di essere realizzata entro la fine dell’anno?”, mi hanno chiesto ad un recente convegno a Berlino. La mia risposta è stata breve: no. Sin dall’inizio, la conferenza di Annapolis (novembre 2007) è stata ben poco condivisa: in Israele per motivi sia pragmatici che ideologici, fra i palestinesi per la presenza dei tanti […]

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Il nuovo Libano?

Le distinzioni artificiose fra libanesi e Hezbollah spazzate via dallo spettacolo di odio unanime

Da un editoriale del Jerusalem Post

Mettendo da parte decenni di spaccature settarie, politiche e personali, tutto il corpo politico libanese si è riunito la sera di mercoledì scorso in una genuina manifestazione di unità nazionale: Samir Kuntar era stato riportato a casa. Dopo quasi trent’anni di assenza eccolo là, davanti a moltitudini in estasi, questo vero figlio del Libano la […]

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“Non mi vedrete piangere, qui”

Due donne eccezionali, ai funerali di Ehud Goldwasser

Da un articolo di Einat Fishbein

Due donne. Entrambe in lutto. Una camicetta nera, un volto rigato di lacrime. L’uomo, il padre, è fuori dall’inquadratura. Siede di lato con la camicia lacerata e non dice nulla. La guerra è una faccenda da uomini, il lutto cosa di donne. “Non mi vedrete piangere, qui”, ha detto Miki Goldwasser quando ha iniziato a […]

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E’ Hamas che deve pagare il prezzo del ricatto

Se non cambiamo le regole di questo gioco spietato, continueremo a subire sequestri e ricatti

Da un editoriale di Yediot Aharonot

Quando si dice che Gilad Shalit deve essere liberato “a qualunque prezzo”, si intende che noi dovremmo pagare l’intero prezzo: scarcerare degli assassini, permettere a molti di loro di tornare a ucciderci, dare nuovo vigore e incoraggiamento al terrorismo e magari tornare ai tempi degli autobus e dei bar che saltavano in aria. Ciò è […]

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Lettera aperta al popolo libanese

Abbiamo molto da ridire sui vostri standard morali

Da un articolo di Uri Orbach

Israele non ha alcun contenzioso di confine con voi libanesi. Abbiamo invece molto da ridire sui vostri confini morali. Noi abbiamo completato il riconoscimento dei corpi di Udi ed Eldad in poche ore. E voi? Voi in trent’anni non siete ancora riusciti a riconoscere chi è veramente Samir Kuntar. Trent’anni e ancora non siete riusciti […]

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Solo gli israeliani possono capire

Nessun altro paese al mondo avrebbe accettato un tale accordo, dicono i critici. E hanno ragione

Da un articolo di Herb Keinon

Bisogna capire qualcosa di ciò che rende Israele unico e diverso se si vuole spiegare il tetro scambio che ha avuto luogo mercoledì. Israele ha scarcerato un assassino di bambini e quattro prigionieri di guerra, oltre a 199 corpi di vari terroristi e infiltrati, in cambio di due bare contenenti le spoglie di due riservisti […]

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