Il nuovo Libano?

Le distinzioni artificiose fra libanesi e Hezbollah spazzate via dallo spettacolo di odio unanime

Da un editoriale del Jerusalem Post

Mettendo da parte decenni di spaccature settarie, politiche e personali, tutto il corpo politico libanese si è riunito la sera di mercoledì scorso in una genuina manifestazione di unità nazionale: Samir Kuntar era stato riportato a casa. Dopo quasi trent’anni di assenza eccolo là, davanti a moltitudini in estasi, questo vero figlio del Libano la […]

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“Non mi vedrete piangere, qui”

Due donne eccezionali, ai funerali di Ehud Goldwasser

Da un articolo di Einat Fishbein

Due donne. Entrambe in lutto. Una camicetta nera, un volto rigato di lacrime. L’uomo, il padre, è fuori dall’inquadratura. Siede di lato con la camicia lacerata e non dice nulla. La guerra è una faccenda da uomini, il lutto cosa di donne. “Non mi vedrete piangere, qui”, ha detto Miki Goldwasser quando ha iniziato a […]

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E’ Hamas che deve pagare il prezzo del ricatto

Se non cambiamo le regole di questo gioco spietato, continueremo a subire sequestri e ricatti

Da un editoriale di Yediot Aharonot

Quando si dice che Gilad Shalit deve essere liberato “a qualunque prezzo”, si intende che noi dovremmo pagare l’intero prezzo: scarcerare degli assassini, permettere a molti di loro di tornare a ucciderci, dare nuovo vigore e incoraggiamento al terrorismo e magari tornare ai tempi degli autobus e dei bar che saltavano in aria. Ciò è […]

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Lettera aperta al popolo libanese

Abbiamo molto da ridire sui vostri standard morali

Da un articolo di Uri Orbach

Israele non ha alcun contenzioso di confine con voi libanesi. Abbiamo invece molto da ridire sui vostri confini morali. Noi abbiamo completato il riconoscimento dei corpi di Udi ed Eldad in poche ore. E voi? Voi in trent’anni non siete ancora riusciti a riconoscere chi è veramente Samir Kuntar. Trent’anni e ancora non siete riusciti […]

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Solo gli israeliani possono capire

Nessun altro paese al mondo avrebbe accettato un tale accordo, dicono i critici. E hanno ragione

Da un articolo di Herb Keinon

Bisogna capire qualcosa di ciò che rende Israele unico e diverso se si vuole spiegare il tetro scambio che ha avuto luogo mercoledì. Israele ha scarcerato un assassino di bambini e quattro prigionieri di guerra, oltre a 199 corpi di vari terroristi e infiltrati, in cambio di due bare contenenti le spoglie di due riservisti […]

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Vittime senza nome

Quando si cede al ricatto dei terroristi bisognerebbe guardare negli occhi le vittime di domani

Da un articolo di Uri Orbach

Siamo qui riuniti, oggi, per guardarli negli occhi. Non ci sono stati ancora comunicati i loro nomi, ma sappiamo più o meno di chi si tratta e chi sono i loro famigliari e parenti in lutto. Non sono diversi da quelli che abbiamo conosciuto finora. In effeti, dal momento che facciamo ricorso a frasi come […]

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“Oggi siamo tutti famigliari di Ehud Goldwasser ed Eldad Regev”

Peres: Basta guardare per capire da che parte sta la vera vittoria morale

“Vedo e sento ciò che avviene sui due versanti della barricata – ha detto mercoledì sera il presidente d’Israele Shimon Peres – In Libano vi sono celebrazioni di vittoria, capi di stato e capi di Hezbollah che danzano e ballano per dare il benvenuto a Samir Kuntar, l’assassino che col calcio del suo fucile sfondò […]

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Oggi esce di galera, col ricatto, uno spietato infanticida mai pentito

Celebrato come una star da libanesi, palestinesi e altri arabi

Per quasi trent’anni non era stata autorizzata la pubblicazione del contenuto completo del dossier Samir Kuntar (File No. 578/79) depositato negli archivi del tribunale di Haifa. Ora, alla vigilia della prevista scarcerazione di Kuntar, accogliendo la richiesta del quotidiano israeliano Yediot Aharonot il tribunale ha autorizzato la visione della deposizione di Kuntar, delle numerose prove, […]

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Teheran: Israeliani in fuga per paura dei nostri missili

Non è la prima volta che i mass-media iraniani avallano allucinazioni di questo tipo

L’agenzia di stampa iraniana IRNA ha riferito lunedì ai suoi lettori che gli israeliani sarebbero così terrorizzati dalla dimostrazione di potenza data da Teheran con i test missilistici della scorsa settimana che starebbero emigrando in massa dal loro paese. L’agenzia iraniana, famosa per i suoi servizi quantomeno iperbolici sui successi della Repubblica Islamica, anche questa […]

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