Applicare pienamente la risoluzione Onu 1701

Lo hanno ribadito i ministri degli esteri Tzipi Livni e Franco Frattini in visita al confine con il Libano

“Ho portato qui il ministro Frattini perché potesse vedere con i suoi occhi la situazione nel sud del Libano”. Lo ha detto martedì il ministro degli esteri e vice primo ministro israeliano Tzipi Livni durante un tour nel nord di Israele, e in particolare nella zona del Monte Dov (a ridosso del confine con il […]

Leggi tutto l'articolo ›

Riconciliazione palestinese

La prospettata intesa Fatah-Hamas allontanerebbe la soluzione “due popoli-due stati”

Da un editoriale del Jerusalem Post

Ci vorrà forse qualche mese, ma è assai probabile che alle fine il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) farà riconciliare il suo movimento Fatah con Hamas, verrà varato un governo ad interim di “tecnici” e si terranno nuove elezioni palestinesi. Abu Mazen è stato a Damasco domenica e lunedì per discutere questa prospettiva […]

Leggi tutto l'articolo ›

Siria grande protettrice dei palestinesi?

Damasco gioca le sue carte sullo scacchiere palestinese

Da un articolo di Zvi Bar'el

“Quando veniamo qui in Siria, veniamo nella nostra seconda patria”. Con queste parole il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) si è rivolto al presidente siriano Bashar Assad quando i due si sono incontrati a Damasco, domenica scorsa. Questo clima da “ritorno a casa” è stato favorito dallo stesso Assad, che ultimamente ha molto […]

Leggi tutto l'articolo ›

Detenuti rinsaviti (e milioni di morti)

Rileggendo un titolo del New York Times del 1924

Da un articolo di Barry Rubin

Ogni giorno ci viene detto che islamisti, terroristi e vari altri estremisti assortiti stanno diventando più moderati, e dunque perché mai non dovremmo trattare con loro, andare incontro alle loro pretese, accondiscendere alle loro rivendicazioni, avviare un dialogo, cosicché tutto poi vada a posto? Ma – obiettano i meno convinti – non dovremmo aver imparato […]

Leggi tutto l'articolo ›

Quando la forza (e i timori) di Israele fanno comodo

L’occidente dà per scontato che Israele non potrà tollerare un Iran nucleare, e ne approfitta

CHE ISRAELE FACCIA LO SPORCO LAVORO, E SE NE PRENDA LA COLPA Da un articolo di Roi Mandel L’occidente sa che Israele è ben consapevole della gravità della minaccia nucleare iraniana e presume che Gerusalemme non potrà che bombardare, prima o poi, gli impianti iraniani. È l’opinione di Yossi Kuperwasser, ex capo della divisione Ricerca […]

Leggi tutto l'articolo ›

Naturale come il terrorismo palestinese

Per una volta vorrei sentirli definire il terrorismo per quello che è: intenzionale, spietato, immorale

Da un articolo di Bradley Burston

Ma cosa dovrebbe pensare una persona decente? In una chiara e tranquilla mattina di Gerusalemme una donna sta guidando verso il cuore della città con accanto la sua piccola di 5 mesi. Non c’è nulla di cui aver paura. Non è una zona militare, non è un’area dell’occupazione, non è un insediamento. Ebrei vivono e […]

Leggi tutto l'articolo ›

La vera pulizia etnica perpetrata in Medio Oriente

In 60 anni i palestinesi in Palestina sono quintuplicati, gli ebrei nei paesi arabi sono quasi scomparsi

Da un articolo di Ashley Perry

Probabilmente Israele è il meno efficiente artefice di “pulizia etnica” della storia dell’umanità, nonostante quel che dice la propaganda avversaria. Nel 1947 vivevano nella Palestina sotto Mandato Britannico circa 740.000 arabi palestinesi. Oggi gli arabi che vivono in Cisgiordania e striscia di Gaza più gli arabi che sono cittadini israeliani ammontano a più di cinque […]

Leggi tutto l'articolo ›

Una decisione molto israeliana

Riflette la solidarietà e la determinazione, ma anche il senso di precarietà che caratterizza il paese

Da un articolo di Herb Keinon

Molto verrà detto e scritto nei prossimi giorni sulla decisine presa domenica scorsa dal governo israeliano di approvare il rilascio di Samir Kuntar, quattro miliziani Hezbollah, un non precisato numero di detenuti palestinesi, decine di corpi di Hezbollah e palestinesi e informazioni sulla scomparsa di quattro diplomatici iraniani (in Libano nel 1982) in cambio degli […]

Leggi tutto l'articolo ›

“Quell’infame assassino non è mio prigioniero personale”

Nobile lettera della donna la cui famiglia fu massacrata dal terrorista che Israele ha accettato di scarcerare

“E’ molto difficile, per me, essere qui oggi. Ma sono qui, nonostante la difficoltà. I rapimenti di ostaggi causano dolore e tormento continui per tutti coloro che ne sono coinvolti”. Ha esordito così Smadar Haran in una conferenza stampa tenuta domenica, mentre il governo israeliano votava sulla proposta di scarcerare Samir Kuntar, il terrorista che […]

Leggi tutto l'articolo ›

Monzer al-Kassar ovvero il lato oscuro di Damasco

Monzer al-Kassar non è un nome conosciuto come quello di un pericoloso terrorista

Da un articolo di Calev Ben-David

Monzer al-Kassar non è un nome conosciuto dagli israeliani come quello di uno dei loro nemici terroristi. Non ha progettato né preso parte ai classici attentati, e non è nemmeno membro di uno dei gruppi che li realizzava. Eppure Kassar ha giocato di fatto un ruolo chiave in alcune delle peggiori atrocità commesse contro civili […]

Leggi tutto l'articolo ›