A due anni dal sequestro di tre israeliani in Libano e Gaza

Gli atroci dilemmi di una società sensibile e aperta, sotto il feroce ricatto dei terroristi

IL CUORE D’ISRAELE Da un articolo di Eitan Haber Anni fa mi capitò di vedere con i miei occhi la sorella di un soldato israeliano scomparso, probabilmente nelle mani di un gruppo terrorista, balzare letteralmente sulla scrivania del ministro della difesa, alla presenza di sei alti ufficiali delle forze armate, e gridare fra le lacrime: […]

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Libera capitale

Guai alla nazione che accettasse di limitare la libertà di espressione proprio nella capitale

Da un editoriale del Jerusalem Post

La “Jerusalem Pride and Tolerance March for Infinite Love” è in programma a Gerusalemme per giovedì. Partendo dal Parco dell’Indipendenza, i partecipanti sfileranno lungo King David Street fino al Liberty Bell Garden dove terranno un raduno per chiedere eguaglianza di diritti per la comunità LGBT (lesbiche, gay, bisessuali e transgender). Ciò che dalla scorsa settimana […]

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Una tregua dalle drammatiche conseguenze?

Anziché sganciarsi definitivamente, Israele è ricollegato alla striscia di Gaza

Da un articolo di Guy Bechor

Oggi la striscia di Gaza è come un serbatoio strapieno con due sbocchi. Israele controlla uno dei due sbocchi, mentre l’Egitto tiene il dito sull’altro. Il primo che toglie il dito si ritrova con la striscia di Gaza che gli si riversa addosso per molti anni a venire. Israele ha ceduto per primo e ne […]

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Non è dietro l’angolo l’attacco israeliano ai siti atomici iraniani

La fatale decisione potrebbe arrivare solo dopo aver esaurito ogni altra possibilità

Da un articolo di Yossi Melman

Leader e funzionari israeliani hanno recentemente intensificato la campagna contro il nucleare iraniano. Il messaggio – dal primo ministro israeliano Ehud Olmert all’ambasciatore a Washington Salai Meridor, al ministro Shaul Mofaz – è chiaro: Israele non tollererà un Iran nuclearizzato. In effetti Israele è molto preoccupato per l’eventualità che l’Iran, la cui leadership ha invocato […]

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Israele ha scelto il minore di due mali

Questo perlomeno è ciò che pensa l’architetto della tregua

Da un articolo di Amos Harel e Avi Issacharoff

L’accordo di cessate il fuoco fra Israele e Hamas ha una cosa in comune con gli accordi di Oslo: in entrambi i casi, in nome di una tahadiyeh (periodo di calma), Israele paga con moneta concreta in cambio di impegni generici per il futuro. Qui non si tratta di “calma in cambio di calma”, la […]

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Innanzitutto tentare la tregua

Israele non ha nulla da perdere aderendo all’iniziativa egiziana

Da un articolo di Ari Shavit

Perché una tregua? La risposta del ministro della difesa israeliano Ehud Barak non è semplice, ma è netta. Quando guarda alla realtà del Medio Oriente dalla finestra di casa sua, in un grattacielo di Tel Aviv, a Barak appare chiaro che la situazione al confine con la striscia di Gaza richiede una decisione: o un […]

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È Hamas che tiene le redini della tregua?

Ne esce rafforzata a scapito di Abu Mazen

Da un articolo di Zvi Bar'el

I punti principali del cessate il fuoco fra Israele e Hamas garantiscono all’organizzazione islamista palestinese un successo politico e diplomatico che metterà nelle sue mani un forte strumento di pressione nei colloqui sulla riconciliazione con Fatah, il cui avvio è previsto per la fine di questa settimana. Secondo la proposta mediata dall’Egitto, Israele non potrà […]

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Diverbio in Giordania fra Peres e Abu Moussa

Il presidente d’Israele: “La Lega Araba venga a parlare onestamente alla Knesset”

Aspro diverbio, mercoledì, fra il presidente d’Israele Shimon Peres e il segretario generale della Lega Araba Amr Moussa, durante la Convention di Petra, in Giordania. Quando Peres ha concluso il suo intervento Moussa si è alzato, ha preteso di prendere la parola al di fuori dell’agenda dei lavori, ha preso il microfono è ha esclamato, […]

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Meglio una tregua, anche se non dovesse durare

Qualunque cessate il fuoco è un successo per Israele, giacché non è Israele che ha iniziato a sparare

Da un articolo di Yehuda Ben-Meir

(… ) Non è vero che mercoledì della scorsa settimana il governo israeliano ha deciso di non decidere, come sostengono i suoi critici. Ha deciso piuttosto, prima di imbarcarsi in una vasta operazione militare, di fare di tutto fino all’ultimo barlume di speranza, di esplorare ogni possibilità, ogni opportunità anche la più tenue, per una […]

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Controproducenti le minacce verbali all’Iran

La Difesa israeliana teme che spingano Teheran ad accelerare la corsa agli armamenti

Nell’establishment della difesa israeliano cresce il timore che dichiarazioni da parte di alti esponenti circa imminenti azioni militari contro l’Iran possano spronare la Russia a completare le controverse vendite di sistemi missilistici anti-aerei alla repubblica islamica. C’è anche il timore che tali dichiarazioni inducano l’Iran ad adottare nuove misure volte a difendere i suoi impianti […]

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