Perché i paesi del Golfo si inchinano a Teheran

I segnali di disimpegno occidentale espongono i sunniti alla potenza iraniana

Da un articolo di Yaakov Lappin

È stata una grande settimana, per Mahmoud Ahmadinejad. Per la prima volta nella sua vita, il presidente iraniano si è unito a milioni di altri musulmani in Arabia Saudita per l’annuale Hajj, il pellegrinaggio alla Mecca. Sui mass-media di tutto il mondo sono apparse le immagini di un Ahmadinejad serio e insolitamente azzimato, intento a […]

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Israele colpisce per evitare un’escalation

Da tempo i capi degli attacchi terroristici sono nel mirino dell’anti-terrorismo israeliano

Da un articolo di Amos Harel e Avi Issacharoff

Le azioni aeree israeliane sulla striscia di Gaza che martedì, nell’arco di meno di una giornata, hanno causato la morte di undici terroristi palestinesi tra i quali almeno due figure di spicco della Jihad Islamica, sollevano alcune domande. Si tratta di un cambiamento nella condotta israeliana? Queste incursioni indicano che Israele si sta preparando ad […]

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Vecchi vizi

All’Onu è ancora evidente il rifiuto arabo-islamico di Israele

Da un editoriale del Jerusalem Post

Martedì 11 dicembre l’ambasciatore israeliano alle Nazioni Unite Dan Gillerman ha potuto celebrare per la prima volta l’approvazione in una commissione Onu di una risoluzione proposta da Israele. “Per Israele è una novità sensazionale, ed è una giornata storica per le Nazioni Unite – si è accalorato Gillerman – Ciò fa di Israele un membro […]

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Aiuti economici e pie illusioni

L'economia palestinese non può svilupparsi soltanto grazie alla buona volontà della comunità internazionale

Da un articolo di Dan Diker

L’assassinio, lo scorso 20 novembre, dell’automobilista israeliano Ido Zuldan, in un agguato stradale a sangue freddo, fu il contributo dato dalle Brigate Martiri di al-Aqsa (affiliate a Fatah, ma finanziate dall’Iran) al processo di pace che stava per essere rilanciato ad Annapolis. Il messaggio del gruppo estremista palestinese era chiaro: rifiuto di qualunque processo politico […]

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“La violenza è la nostra scelta”

“Non riconosceremo mai Israele” è lo slogan del 20esimo anniversario di Hamas

“Hamas non abbandonerà la violenza. Questa è la nostra scelta, il nostro asso nella manica che fa soccombere il nemico”. Lo ha dichiarato il capo del politburo di Hamas, Khaled Mashaal, che fa base a Damasco, in un messaggio TV diffuso sabato in occasione del 20esimo anniversario della fondazione del movimento jihadista palestinese. Mashaal ha […]

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L’insostenibile leggerezza del razzismo arabo

Non vi sarà pace finché gli arabi non considereranno gli ebrei come esseri umani

Da un articolo di Jackie Levy

Nonostante tutte le dichiarzioni cerimoniali, la mia attenzione ad Annapolis è stata catturata da una piccola vicenda relativa agli organizzatori incaricati di pianificare i posti a sedere. Giacché si trattava di colloqui di pace, e giacché tutti noi vogliamo la pace, gli organizzatori vennero avvertiti della necessità di garantire che nessun rappresentante saudita o siriano […]

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Soldi buttati

Ha senso dare denaro all’Autorità Palestinese se non insegna alla sua gente a convivere con Israele?

Da un editoriale del Jerusalem Post

Il primo ministro palestinese Salaam Fayad ha dichiarato, lunedì, che ai paesi donatori riuniti a Parigi la prossima settimana intende chiedere un pacchetto di aiuti da 5,6 miliardi di dollari nell’arco di tre anni. Il mese scorso, l’inviato del Quartetto Tony Blair ha reso noto un piano di grandi progetti internazionali volti ad aiutare l’economia […]

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Una pace in quattro fasi

Il giusto approccio negoziale secondo un veterano del processo di Oslo

Da un articolo di Uri Savir

Nel maggio 1996 vennero ufficialmente avviati i negoziati tra Israele e palestinesi per lo status definitivo [negoziati per la soluzione permanente del conflitto paralleli a quelli per gli accordi ad interim erano previsti dal processo di Oslo]. Personalmente rappresentavo Israele e il mio interlocutore palestinese era Mahmoud Abbas (Abu Mazen). I colloqui sullo status definitivo […]

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Cristiani nel mirino degli estremisti islamisti di Gaza e Cisgiordania

Entro 15 anni potrebbero scomparire dai territori sotto controllo palestinese

Le sempre più piccole comunità cristiane che vivono nei territori di Cisgiordania e striscia di Gaza gestiti dai palestinesi sono probabilmente destinate a dileguarsi del tutto nei prossimi quindici anni a causa di crescenti angherie e sopraffazioni da parte musulmana. È quanto afferma Justus Reid Weiner, avvocato specializzato in diritti umani, intervenuto la scorsa settimana […]

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Il relax che Israele non può permettersi

Finché Teheran minaccia Israele, conta poco cosa pensano i servizi Usa sul nucleare iraniano

Da un editoriale di Ha’aretz

Finché l’Iran continua a minacciaredi la distruzione di Israele, resta irrilevante cosa pensi l’intelligence americana delle capacità nucleari iraniane. Non sono frutto di fantasia né di paranoia le minacce concrete che sentiamo regolarmente da Teheran. Alle orecchie del resto del mondo quelle minacce possono suonare come un ronzio di sottofondo ormai abituale, ma per Israele […]

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