Le speranze di Olmert, la condanna di Hamas, il disincanto degli osservatori

La Lega Araba prima, Damasco poi hanno aderito alla conferenza di Annapolis

Mentre i rappresentanti israeliani hanno accolto con viva soddisfazione la decisione presa venerdì scorso dalla Lega Araba di aderire alla conferenza di pace indetta dagli Stati Uniti ad Annapolis, Hamas condanna la decisione come “un tradimento del popolo palestinese”. Nella sua condanna, Hamas afferma che i colloqui tra Israele e Autorità Palestinese possono favorire soltanto […]

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Impasse negoziale fra Israele e Vaticano?

Le trattative si sono arenate sulla questione delle tasse comunali sugli immobili commerciali

L’ambasciatore del Vaticano in Israele, monsignor Antonio Franco, esprime frustrazione per l’ormai più che decennale tentativo, finora vano, di arrivare a un accordo con Israele sulle esenzioni fiscali della Chiesa. “Si prova una certa frustrazione perché ci vuole così tanto tempo per arrivare a un accordo – ha dichiarato martedì al Jerusalem Post il Nunzio […]

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Dopo Annapolis, che ne sarà di Gaza?

La politica di difesa israeliana stretta nei dilemmi provocati dal terrorismo palestinese

Da un articolo di Aluf Benn

Negli ultimi anni sono confluiti nella striscia di Gaza controllata da Hamas terroristi da Iran, Libano, Siria ed Egitto, e insieme a loro sono impunemente affluite, attraverso il confine con l’Egitto – che le Forze di Difesa israeliane furono costrette ad abbandonare al “controllo” di osservatori internazionali – armi moderne, ingenti somme di denaro ed […]

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Un Oscar all’ipocrisia

Dov’è finita la tolleranza del professore arabo che si rifiuta di insegnare a un riservista in divisa?

Da un articolo di David Fisher

Nel 1988 un giovane film-maker israeliano si rivolse alla New Israeli Foundation for Film and TV (che dirigo) chiedendo aiuto per girare un documentario su una famiglia palestinese con il quale intendeva affrontare il tema del “diritto al ritorno” (dei profughi palestinesi e loro discendenti all’interno di Israele) e del desiderio dei palestinesi di tornare […]

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Misurare la temperatura della pace con l’Egitto

A trent’anni dallo storico viaggio di Sadat a Gerusalemme

Da un articolo di Yoav Stern

Eroe o traditore? Un dittatore o, piuttosto, un leader con una grande visione? Una persona fredda o un mago dei media in anticipo sui tempi? In Egitto il dibattito sul retaggio del presidente Anwar Sadat (1918-1981) è ancora aperto. Molti egiziani ritengono che Sadat abbia danneggiato gli interessi egiziani procurando un disastro al mondo arabo […]

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Un unico stato (arabo e islamico)

Mascherata da soluzione pacifista, è la vecchia idea di cancellare lo stato degli ebrei

Mentre si avvicina la conferenza di pace di Annapolis e con essa la prospettiva di un ripresa dei negoziati tra Israele e palestinesi, vale la pena prestare attenzione ai rinnovati sforzi che i nemici della pace e della normalizzazione stanno mettendo in campo allo scopo di far naufragare ogni possibile progresso. Se Hamas, Hezbollah e […]

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I negoziatori di Camp David: “Attenti alla pretesa del ritorno”

È il nodo attorno a cui ruota la soluzione due popoli-due stati

Nel luglio 2000 l’allora primo ministro israeliano Ehud Barak portò a Camp David una squadra di negoziatori israeliani per 15 giorni di discussioni dettagliate e a tratti molto accese con i loro interlocutori palestinesi. L’obiettivo era quello di concludere uno storico accordo sullo status finale, e i negoziatori affrontarono le questioni più controverse del contenzioso […]

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Israele ha già una costituzione scritta

La Leggi Fondamentali sono una vera e propria costituzione in via di completamento e miglioramento

Da un articolo di Uriel Lynn

Quando si smetterà di ripetere che Israele non ha una costituzione? Se qualcuno vuole realmente migliorare il diritto costituzionale israeliano, che sostenga le sue tesi. Ma bisogna smetterla di denigrare Israele sostenendo che non ha nessuna costituzione. In realtà Israele ha una costituzione, ed è una costituzione scritta. Avere una costituzione non significa avere un […]

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Il fondamento essenziale di qualunque pace

Annapolis serva a sciogliere il nodo del mancato riconoscimento di Israele come stato del popolo ebraico

Da un editoriale di Ma'ariv

Negli accordi di pace con l’Egitto e la Giordania e nei vari accordi (provvisori) di Oslo con i palestinesi, nonché nella Road Map, non compare mai la definizione di Israele come stato ebraico, cioè come lo stato del popolo ebraico. Il nocciolo del problema è che i paesi arabi e i palestinesi (e persino anche […]

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Negoziatori palestinesi: “No a Israele come stato degli ebrei”

Olmert: “Nessuno può mettere in discussione Israele come lo stato del popolo ebraico”

Saeb Erekat, capo negoziatore dell’Olp, respinge la richiesta che i palestinesi riconoscano Israele come stato degli ebrei. Intervistato lunedì da Israel Radio, Erekat ha detto testualmente che “nessun paese al mondo lega la propria identità nazionale a un’identità religiosa” (misconoscendo, come di consueto negli ambienti anti-israeliani, il carattere anche nazionale dell’autodefinizione ebraica). Sempre lunedì, 108 […]

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