Una pace in quattro fasi

Il giusto approccio negoziale secondo un veterano del processo di Oslo

Da un articolo di Uri Savir

Nel maggio 1996 vennero ufficialmente avviati i negoziati tra Israele e palestinesi per lo status definitivo [negoziati per la soluzione permanente del conflitto paralleli a quelli per gli accordi ad interim erano previsti dal processo di Oslo]. Personalmente rappresentavo Israele e il mio interlocutore palestinese era Mahmoud Abbas (Abu Mazen). I colloqui sullo status definitivo […]

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Cristiani nel mirino degli estremisti islamisti di Gaza e Cisgiordania

Entro 15 anni potrebbero scomparire dai territori sotto controllo palestinese

Le sempre più piccole comunità cristiane che vivono nei territori di Cisgiordania e striscia di Gaza gestiti dai palestinesi sono probabilmente destinate a dileguarsi del tutto nei prossimi quindici anni a causa di crescenti angherie e sopraffazioni da parte musulmana. È quanto afferma Justus Reid Weiner, avvocato specializzato in diritti umani, intervenuto la scorsa settimana […]

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Il relax che Israele non può permettersi

Finché Teheran minaccia Israele, conta poco cosa pensano i servizi Usa sul nucleare iraniano

Da un editoriale di Ha’aretz

Finché l’Iran continua a minacciaredi la distruzione di Israele, resta irrilevante cosa pensi l’intelligence americana delle capacità nucleari iraniane. Non sono frutto di fantasia né di paranoia le minacce concrete che sentiamo regolarmente da Teheran. Alle orecchie del resto del mondo quelle minacce possono suonare come un ronzio di sottofondo ormai abituale, ma per Israele […]

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Tre binari paralleli per il dopo-Annapolis

Negoziati bilaterali, Road Map e impegno dei paesi arabi

Da un articolo di Herb Keinon

Israele, Autorità Palestinese e Stati Uniti stanno lavorando sull’ipotesi di lanciare tre binari diplomatici paralleli per tenere vivo ed efficace il processo negoziale avviato ad Annapolis. Lo riferisce il Jerusalem Post in un servizio esclusivo. Il primo è il binario dei negoziati bilaterali, che dovrebbero iniziare con colloqui fra i rappresentanti israeliani e palestinesi nella […]

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Un po’ più soli

Israele non condivide la valutazione Usa e continuerà ad attrezzarsi per la minaccia nucleare iraniana

Da un articolo di Alex Fishman

Probabilmente a Teheran stanno festeggiando. Il rapporto americano che sostiene che il programma iraniano per le armi nucleari è congelato dal 2003 rappresenta un colpo sotto la cintura per la battaglia sull’arena internazionale contro l’atomica iraniana. La sorpresa dei dirigenti israeliani non nasce dal rapporto in se stesso, del quale erano stati avvertiti. L’establishment della […]

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Barak: L’Iran punta ancora all’arma atomica

E’ un tema su cui Israele non può permettersi il lusso di assumersi dei rischi

L’Iran non ha abbandonato l’obiettivo di dotarsi di armi nucleari. Questa l’opinione espressa martedì dal ministro della difesa israeliano Ehud Barak, dopo la pubblicazione del rapporto dell’intelligence Usa in cui si afferma che Teheran avrebbe sospeso il programma per armi nucleari nel 2003 pur continuando il processo di arricchimento dell’uranio. “A quanto ci risulta – […]

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Sogni e incubi

Se Israele non potrà essere lo stato del popolo ebraico, allora non sarà né pluralista né democratico

Da un articolo di Amnon Rubinstein

Se Israele non è lo stato del popolo ebraico, allora non può chiamarsi Israele perché popolo d’Israele è sinonimo di popolo ebraico. Se Israele non è lo stato del popolo ebraico, allora la sua Dichiarazione di Indipendenza deve essere annullata, perché parla della fondazione di uno stato per il popolo ebraico chiamato Israele. Se Israele […]

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Due stati per un solo popolo?

Gli arabi vogliono uno stato solo arabo, e l’altro mezzo arabo

Da un articolo di Uri Orbach

[Da Jerusalem Post, 2.12.07: Il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) ha ribadito sabato il suo rifiuto di riconoscere Israele come stato degli ebrei. “Da un punto di vista storico – ha detto ai giornalisti prima di partire per l’Arabia Saudita dove ha incontrato re Abdullah per colloqui sui risultati della conferenza di Annapolis […]

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Il minimo comune denominatore per la pace

In tempi di ripresa dei negoziati, occorre ricordare cosa dice la risoluzione 242 di 40 anni fa

Da un articolo di Yoav J. Tenembaum

Il 22 novembre 1967, all’indomani della guerra dei sei giorni, il Consiglio di Sicurezza della Nazioni Unite adottò la risoluzione 242. Da allora, per i successivi quarant’anni, la 242 ha rappresentato la cornice legale per una soluzione di pace del conflitto arabo-israeliano. La 242 è infatti la sola risoluzione del Consiglio di Sicurezza che sia […]

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La Livni ai colleghi arabi: “Perché ci trattate come paria?”

Il collega olandese: "Ad Annapolis la evitavano come se fosse Dracula"

“Mi chiedo perché nessuno vuole stringermi la mano, perché nessuno vuole farsi vedere mentre parla con me”. Queste le parole che il ministro degli esteri israeliano Tzipi Livni avrebbe rivolto direttamente ai ministri degli esteri dei paesi arabi durante una riunione a porte chiuse nel quadro della conferenza di pace di Annapolis. Il fatto è […]

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