Mohammed al-Durra: il mito del martire bambino

Solo dopo 4 anni France 2 ha ammesso che l'unico testimone oculare aveva ritrattato le sue accuse.

Di Stephane Juffa, su Wall Street Journal

Una delle prime cose che si trova quando si lancia su Google il nome Mohammed al-Durra è una poesia scritta dallo sceicco Mohammed degli Emirati Arabi Uniti dedicata “All’anima del martire bambino”. Il che dà un’idea delle proporzioni mitiche che ha assunto in Medio Oriente la vicenda di questo ragazzino. Le immagini del piccolo al-Durra […]

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Quando contano i fatti

Israele sarà libero di reagire, dopo il ritiro da Gaza?

Alcuni commenti dalla stampa israeliana

Scrive Yediot Aharonot: Scopo dichiarato delle organizzazioni terroristiche è dimostrare che sono state loro, con la loro guerra contro Israele, a costringere Israele a scappare dalla striscia di Gaza. In effetti si tratta di una completa distorsione della realtà. Ma i fatti non sono importanti né per l’esperienza nazionale palestinese, né per gli opinion makers […]

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Jenin, Jenin è pieno di errori e falsità

Lo ha ammesso in tribunale lo stesso autore Muhammad Bakri

Il regista arabo israeliano Muhammad Bakri, autore del documentario “Jenin, Jenin” che accusava Israele di genocidio e crimini di guerra, ha ammesso in una deposizione la scorsa settimana d’aver falsificato alcune scene usando informazioni sbagliate e d’aver ricevuto finanziamenti da parte dell’Autorità Palestinese per la produzione del film diffamatorio. Il regista e produttore del celebre […]

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Abu Mazen, Sharon e il terrorismo

Il tempo è poco e molto di ciò che accadrà nel prossimo futuro tra israeliani e palestinesi dipende da Abu Mazen.

Alcuni commenti dalla stampa israeliana

Scrive Ha’aretz: Mahmoud Abbas (Abu Mazen) deve capire che il tempo è poco e che molto di ciò che accadrà nel prossimo futuro tra israeliani e palestinesi, compreso il ritiro di Israele dalla striscia di Gaza, dipende da lui e dalla sua determinazione. Il giorno del suo giuramento come nuovo presidente dell’Autorità Palestinese, Abu Mazen […]

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Cosa ci aspettiamo da Abu Mazen

Quattro sono i temi su cui il mondo libero dovrebbe concentrare l'attenzione.

Di Natan Sharansky

Che l’elezione di Abu Mazen si traduca in una svolta nella ricerca della pace dipende in modo cruciale dalla disponibilità del mondo libero, guidato dagli Stati Uniti, di stabilire un collegamento fra la sua politica nei confronti del nuovo governo palestinese e il grado di libertà che l’Autorità Palestinese concederà ai propri cittadini. Sebbene molte […]

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Attacco terrorista palestinese al valico di Karni

Doppio attentato suicida e fuoco sui soccorritori.

Attentato palestinese giovedì sera contro il valico di Karni tra Israele e striscia di Gaza settentrionale. Verso le 22.50 (locali) due terroristi suicidi palestinesi hanno fatto esplodere un ordigno da 150 kg contro la parte fra il lato israeliano e quello palestinese del terminal commerciale, quindi sono entrati nella parte israeliana e hanno fatto detonare […]

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Elezioni palestinesi: un esempio per il mondo arabo?

Forse le elezioni del 9 gennaio sono state la scossa di cui avevano bisogno i regimi totalitari arabi.

Le elezioni del 9 gennaio per la presidenza dell’Autorità Palestinese sono state la scossa di cui avevano bisogno i regimi totalitari del resto del mondo arabo. Lo afferma Nagi al-Ghatrifi, vice presidente del partito egiziano Al-Ghad. “Anche tra gli arabi c’è chi sostiene che nel mondo arabo non è ancora il momento di introdurre riforme […]

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Le forze armate israeliane non si aspettano grandi cambiamenti

Il terrorismo continuerà, orchestrato soprattutto dallesterno, creando difficoltà al governo Abu Mazen.

Le Forze di Difesa israeliane si aspettano un processo “lungo e difficile” prima che si stabilizzi definitivamente la nuova dirigenza nell’Autorità Palestinese. Il terrorismo palestinese continuerà, orchestrato soprattutto dall’esterno, e ciò metterà in difficoltà il nuovo governo del presidente palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) mentre sarà impegnato a “riorganizzarsi”. Secondo la valutazione della Difesa israeliana, […]

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Approvata dal parlamento la nuova coalizione di governo

58 voti contro 56, grazie anche allappoggio esterno di parlamentari arabi e della sinistra sionista.

Approvato dalla Knesset lunedì sera (58 voti contro 56) il nuovo governo tricolore israeliano (Likud-Laburisti-Ebraismo Unito della Torah), grazie anche all’appoggio esterno dello Yahad (sinistra sionista) e all’astensione di due parlamentari arabi (Talab al-Sana e Abdulmalik Dehamshe). Sei in totale gli astenuti (fra cui Yossi Sarid dello Yahad, e Meir Porush di Ebraismo Unito). Tredici […]

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Come aiutare Abu Mazen

Se la comunità internazionale desidera davvero la fine del terrorismo e il successo della democrazia palestinese, allora deve cambiare atteggiamento

Da un editoriale del Jerusalem Post

Israele e il resto del Medio Oriente, per non dire degli stessi palestinesi, hanno un chiaro interesse per il successo della democrazia nella società palestinese. Solo pochi mesi fa l’opinione corrente era che le uniche alternative al regime di Yasser Arafat fossero l’estremismo e l’anarchia. Le ordinate operazioni di voto di domenica e la relativa […]

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