? sempre colpa del Mossad

Le teorie del complotto fanno male a Israele, ma soprattutto allo stesso mondo arabo.

Da un articolo di Gideon Bachar

Negli ultimi anni è diventato sempre più importante, nel mondo arabo, un fenomeno che incide direttamente su Israele e sulla sua posizione in Medio Oriente. Si tratta della convinzione che tutto ciò che di negativo accade nella regione sia frutto di cospirazioni israeliane e occidentali ai danni degli interessi arabi. I primi colpevoli di tutto […]

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Da unaltra era storica

Cosa ha reso possibile e necessario il ritiro di Israele dalla striscia di Gaza.

Da un articolo di Edward Luttwak

“(…) Ciò che ha reso il recente ritiro di Israele dalla striscia di Gaza possibile e al contempo necessario è il fatto che alcuni milioni di israeliani, che prendono parte con successo all’economia globale e alla cultura globale, vogliono sganciarsi il più possibile da una società palestinese che, insieme a tutte le altre società arabe, […]

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Seminatori di odio

Mass-media arabi celebrano la morte di Sharon pubblicando vignette agghiaccianti.

Da quando le condizioni di salute del primo ministro israeliano Ariel Sharon si sono così drammaticamente deteriorate, i disegnatori satirici della stampa araba, assecondando in modo compiacente un’opinione diffusa nel mondo arabo, hanno continuato a prenderlo di mira senza soste, dipingendolo quotidianamente come un individuo demoniaco, feroce e assetato di sangue, implicato in ogni episodio […]

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Ancora calunnie su Sharon?

Nonostante tutto, la stampa non riesce ancora ad essere corretta con il primo ministro israeliano.

Da un articolo di Tom Gross

Rispetto a come riferivano di Ariel Sharon in passato, quando in varie occasioni la calunnia e la demonizzazione dell’uomo avevano travalicato in forme di autentico antisemitismo, da quando il primo ministro israeliano è stato colpito dalla grave emorragia cerebrale di una settimana fa i servizi dei mass-media del mondo sono relativamente benevoli. Sharon il macellaio, […]

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La società israeliana ha tenuto di fronte allintifada

? quanto emerge da un recente rapporto sulla resilienza del paese, aggredito dal terrorismo.

“Se l’intifada puntava a minare le fondamenta della società israeliana spingendola in uno stato di squilibrio e destabilizzazione, ha fallito il suo scopo”. Lo afferma Meir Elran, autore di un rapporto recentemente pubblicato dal Jaffe Center for Strategic Studies dell’Università di Tel Aviv. Secondo la ricerca, intitolata “Resilienza nazionale israeliana: l’influenza della seconda intifada sulla […]

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Gli inutili sigilli sul nucleare iraniano

Il mondo non può fondare la propria sicurezza sulla speranza che i mullah stiano solo un bluffando.

Da un editoriale del Jerusalem Post

Con una di quelle barzellette prodotte ogni tanto dalla diplomazia mondiale, l’Iran ha annunciato domenica d’aver convocato gli ispettori Onu perché rimuovano i sigilli che la loro agenzia aveva posto più di due anni fa su alcuni impianti nucleari iraniani. Quei sigilli erano stati messi dopo che l’Iran si era volontariamente impegnato a sospendere le […]

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Barriera più ritiro unilaterale

La lungimirante strategia lasciata incompiuta da Sharon.

Da un articolo di Charles Krauthammer

L’ictus che ha colpito il primo ministro israeliano Ariel Sharon potrebbe rivelarsi uno dei peggiori disastri che abbiano colpito il paese nei suoi quasi sessant’anni di storia. Le condizioni di Sharon restano incerte, ma la gravità della malattia rende del tutto improbabile un suo ritorno al potere. Ciò potrebbe essere disastroso giacché Sharon rappresentava, anzi […]

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Il Kadima dopo Sharon

Il nuovo partito di Sharon è non solo fattibile, ma anche essenziale per la scena politica israeliana.

Da un articolo di Elliot Jager

Ariel Sharon giace in un letto di rianimazione. La prognosi è riservata, ma è chiaro che non potrà tornare nell’ufficio di primo ministro. La sua carriera politica è finita. Tuttavia il partito da lui fondato alla fine di novembre rimane non solo politicamente fattibile, ma anche essenziale per la scena politica israeliana. Il Kadima ha […]

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Quale futuro per il Kadima

Il pubblico, stando ai sondaggi, è disposto a dare una chance al partito anche senza Sharon.

Da un editoriale del Jerusalem Post

Mentre i medici danno al paese un barlume di speranza sulle possibilità di Ariel Sharon di sopravvivere alla grave emorragia cerebrale che lo ha colpito, sebbene non siano ancora in grado di calcolare i danni permanenti che potrebbero derivarne, le manovre politiche attorno all’innegabile uscita dalla scena politica dell’uomo che era di gran lunga la […]

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