Sicurezza in primo piano

Poco prima dellattentato, Sharon aveva tenuto un discorso tutto incentrato sulla lotta alla povertà.

Da un articolo di Akiva Eldar

La strage a Netanya riporta la questione della sicurezza in vetta all’ordine del giorno del dibattito pubblico israeliano per la prima volta dopo che l’inaspettata affermazione dell’ex sindacalista Amir Peretz nelle primarie laburiste aveva fatto puntare tutti i riflettori sui temi sociali e sulle elezioni anticipate di fine marzo. Poco prima dell’attentato suicida di lunedì […]

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E la lotta palestinese al terrorismo?

Gli apparati di sicurezza dellAutorità Palestinese versano nel caos e nellanarchia.

Da un articolo di Danny Rubinstein

La strage a Netanya è un ulteriore segnale della debolezza dell’Autorità Palestinese. Il presidente Mahmoud Abbas (Abu Mazen) è senza dubbio il leader palestinese che più esplicitamente esprime opposizione al terrorismo e alla violenza contro Israele. È uno dei pochi che, durante tutti gli anni della cosiddetta seconda intifada, ha continuato a dire che la […]

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Ottimisti, pessimisti e il consenso nazionale

Il consenso nazionale in Israele si è modificato, scombussolando tutte le analisi sulla politica israeliana.

Da un articolo di Barry Rubin

La politica israeliana sta attraversando uno dei suoi più drammatici cambiamenti degli ultimi trent’anni. Il riallineamento di partiti e leader è tanto più notevole perché gli ultimi sviluppi – la defezione di Shimon Peres da presidente del partito laburista, il ritiro di quel partito dalla coalizione di governo, la decisione di Ariel Sharon di lasciare […]

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Europa e Israele

Nonostante segnali di miglioramento, gli europei non hanno mutato le loro concezioni di fondo.

Da un editoriale di Ha'aretz

Alcuni vedono nel risultato della Conferenza di Barcellona, terminata la scorsa settimana, il segno di un fondamentale cambiamento nell’atteggiamento dell’Europa verso Israele. Gli stati arabi chiedevano di aggiungere nel comunicato finale, relativo al codice di condotta euro-mediterraneo contro il terrorismo, il diritto all’autodeterminazione e alla lotta contro l’occupazione. Israele si è opposto. Quando è stato […]

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Ritorno al futuro

La decisione di Sharon di lasciare il Likud può indicare un riallineamento dell'intera mappa politica d'Israele.

Da un articolo di Shlomo Avineri

Oltre alle ovvie conseguenze immediate sulla futura politica israeliana, la decisione di Ariel Sharon di lasciare il Likud e fondare un suo proprio partito potrebbe indicare un riallineamento dell’intera mappa politica del paese. Fino al 1967 il Likud e i partiti suoi predecessori (Herut e Gahal) costituivano un fenomeno marginale nella vita politica del paese. […]

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Come l’Onu ha stravolto il 29 novembre

Ma il 29 novembre 1947 la spartizione votata dallOnu fu accettata dagli ebrei e respinta dagli arabi.

Nelle scuole d’Israele si insegna che il 20 novembre 1947 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, approvando la fine del governo mandatario britannico sulla Terra d’Israele, votò una risoluzione che proponeva la spartizione del paese in due stati, uno ebraico e uno arabo. Gli ebrei d’Israele festeggiarono la decisione, mentre gli arabi la respinsero totalmente. Tuttavia, […]

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L’Europa e Gerusalemme

A quanto pare, lUnione Europea vuole essere una cosa e anche il suo contrario.

Da un editoriale del Jerusalem Post

È come se qualcuno volesse deliberatamente sabotare il ruolo dell’Unione Europea nella soluzione del conflitto arabo-israeliano. Come spiegare altrimenti la fuga di notizie relativa a una bozza di rapporto confidenziale preparata da diplomatici britannici del consolato inglese a Gerusalemme est in vista di un vertice dei ministri UE? La Gran Bretagna detiene la presidenza di […]

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Razzista americano arringa pubblico anti-israeliano in Siria

David Duke: Il mio paese è occupato dai sionisti come lo è il Golan.

David Duke, il celebre suprematista (razzista bianco) ed ex senatore della Louisiana, è stato invitato in Siria la scorsa settimana, dove ha tenuto un acclamato discorso di carattere antisemita, nel quale ha attaccato con virulenza i “sionisti che occupano New York” e lo stato d’Israele. Il discorso è stato trasmesso dalla televisione di stato siriana. […]

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Terroristi Hamas entrano a Gaza dal valico di Rafah

Molti ricercati per terrorismo sono entrati nella striscia da quando Israele ha completato il ritiro.

Rafik al-Hasanat, importante membro di Hamas, da più di dieci anni ricercato da Israele per attività terroristiche, è entrato mercoledì sera nella striscia di Gaza attraverso il valico di Rafah, al confine con l’Egitto, rimasto aperto alcune ore per permettere il rientro di alcune centinaia di palestinesi rimasti al di là della frontiera. Hasanat non […]

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Palestinesi denunciano la disastrosa gestione degli ex insediamenti a Gaza

Si moltiplicano le notizie di furti di terra e distruzioni di serre e infrastrutture.

Mentre si moltiplicano le notizie relative a clan famigliari locali e bande armate che si sarebbero impadronite illegalmente di molte delle terre sgomberate da Israele lo scorso agosto, un alto funzionario dell’Autorità Palestinese ha ammesso mercoledì che l’Autorità Palestinese ha fallito l’obiettivo di assumere il controllo degli ex insediamenti israeliani nella striscia di Gaza. “L’Autorità […]

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