Protocollo israelo-egiziano sul confine sud della striscia di Gaza

Non cambiano i termini del trattato di pace del 1979 fra i due paesi.

Nel corso dei lunghi negoziati sul protocollo militare che permetterà all’Egitto di schierare 750 agenti di frontiera lungo i 14 km del Corridoio Philadelphia che corrono dal Mar Mediterraneo a Kerem Shalom (marcando il confine fra Egitto e striscia di Gaza), Israele ha insistito perché non venisse rimesso in discussione il trattato di pace israelo-egiziano. […]

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Primo: combattere il terrorismo

Gli attentati suicidi non sono gesti individuali.

Da un editoriale del Jerusalem Post

Gli attentati suicidi non sono gesti individuali: sono il culmine di uno sforzo attentamente orchestrato. Il terrorista suicida è l’agente di un’intera struttura terroristica, quella struttura che è stato chiesto più e più volte all’Autorità Palestinese di contrastare e smantellare. Invece la dirigenza palestinese, quando domenica si è riunita nel sobborgo Abu Dis di Gerusalemme […]

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Leterno dilemma della difesa Israele

Solo, di fronte ai continui tentativi terroristici.

Da un editoriale di Ha'aretz

Cinque palestinesi sono rimasto uccisi a Tulkarem mercoeldì scorso, un giorno dopo il completamento dello sgombero degli insediamenti nella striscia di Gaza e nella Cisgiordania settentrionale: è scoppiato uno scontro a fuoco quando una unità speciale delle Forze di Difesa israeliane è giunta per arrestare alcuni membri dell’organizzazione Jihad Islamica implicati nella realizzazione di attentati […]

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Arci-terrorista Hamas: Tutto Israele diventerà un inferno

Video di Muhammad Deif: Continueremo la lotta fino alla distruzione di Israele.

Muhammad Deif, capo dell’ala militare Izzaddin Kassam di Hamas, con un messaggio video ha annunciato ai palestinesi che il suo gruppo continuerà la “lotta armata” fino alla distruzione di Israele. Deif, sin dal 1992 in vetta alla lista israeliana dei ricercati per terrorismo per il ruolo svolto in una lunga serie di attentati che hanno […]

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Attentato suicida palestinese a Be’er Sheva

Solo lintervento di due guardie ha evitato una strage di grandi proporzioni.

Un attentatore suicida palestinese, probabilmente giunto dalla zona di Hebron (Cisgiordania), si è fatto esplodere all’ingresso della stazione centrale degli autobus di Be’er Sheva (Israele meridionale) alle 8.30 ora locale di domenica mattina. Solo il coraggioso e tempestivo intervento di due guardie ha costretto il terrorista ha farsi esplodere prematuramente, evitando un disastro ancora peggiore. […]

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Ciò che sa bene la nuova maggioranza degli israeliani

E che la comunità internazionale ha il dovere di capire e sostenere.

Da un articolo di Ari Shavit

Giusto per ricordare: la nuova era in Medio Oriente è iniziata alle 6.45 del mattino del 29 settembre 2000, quando un poliziotto palestinese, Na’il Suleiman, uscì dalla jeep con cui prendeva parte a un pattugliamento congiunto insieme a soldati israeliani nella zona di Qalqilyah, si avvicinò alla jeep israeliana e saprò a bruciapelo al suo […]

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Dopo queste tormentate giornate dagosto

Alla fine resta qualcosa che solo poco fa poteva sembrare unimprobabile speranza.

Alcuni commenti dalla stampa israeliana

Scrive Haaretz: Come è accaduto la scorsa settimana nella striscia di Gaza, anche nello sgombero degli ultimi due in sedimenti di Homesh e di Sa-Nur, in Cisgiordania, i timori della vigilia per eventuali gesti disperati o di estrema violenza si sono rivelati infondati. Nonostante la concentrazione nei due insediamenti di estremisti anti-ritiro non residenti venuti […]

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Oh Hanadi, martire di Allah, fa esplodere il nemico!

LAutorità Palestinese e i suoi media continuano a celebrare il terrorismo stragista.

Il Ministero della cultura dell’Autorità Palestinese ha pubblicato lunedì il suo “Libro del Mese”, una raccolta di poesie in onore della terrorista suicida Hanadi Jaradat responsabile dell’assassinio di 21 israeliani innocenti. Il libro è stato distribuito come supplemento speciale del quotidiano Al-Ayyam. Intitolata “Cosa disse Hanadi?”, la raccolta comprende una poesia che celebra l’attentato terrorista […]

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“Ora ci vuole un governo palestinese responsabile”

Per questo - dice Bush - è importante restare concentrati su Gaza.

Ora che i civili israeliani sono usciti da Gaza, il prossimo passo deve essere quello di istituire un governo palestinese responsabile e funzionante nella striscia di Gaza, e consolidare le forze di sicurezza dell’Autorità Palestinese. Lo ha detto martedì il presidente degli Stati Uniti George W. Bush commentando l’attuazione del piano di disimpegno israeliano. Bush […]

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Dal Libano a Gaza

Anche dopo il ritiro dal Libano, Israele si aspettava maggiore comprensione internazionale. Invano.

Da un articolo di Evelyn Gordon

Come diceva giustamente un editoriale del Jerusalem Post, il primo ministro israeliano Ariel Sharon spera che il disimpegno procuri a Israele vantaggi diplomatici. “Ora tocca ai palestinesi l’onere della prova – ha detto Sharon la sera del 15 agosto rivolgendosi alla nazione – Devono combattere le organizzazioni terroristiche, smantellare le strutture del terrorismo e dimostrare […]

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