Scrive Gil Hoffman: Il nuovo governo del primo ministro Benjamin Netanyahu presta giuramento giovedì, quasi due mesi dopo le elezioni israeliane del primo novembre. Eppure sembra che il nuovo governo sia già in carica da mesi
Alla vigilia del giuramento del nuovo governo israeliano, il primo ministro incaricato Benjamin Netanyahu ha presentato le linee guida e l'agenda generale della sua nuova coalizione
Tal Yitzhak, il vedovo di Laura Yitzhak uccisa in un attacco terroristico a Be'er Sheva lo scorso marzo, dice di essere rimasto sconvolto e disgustato nell'apprendere che le Nazioni Unite, nel loro rapporto più recente, non hanno annoverato sua moglie fra le vittime del terrorismo.
Israele è la quarta migliore economia per prestazioni nel 2022 nella classifica dei paesi Ocse stilata dall’Economist. Il settimanale britannico cita il buon andamento dell'economia come una delle "piacevoli sorprese" del 2022 in Israele "nonostante il caos politico"
Non contenti di trasformare il giudeo (ebreo) Gesù in un “palestinese” (arabo musulmano), i propagandisti della distorta versione palestinese della storia trasformano Gesù in un terrorista, elevandolo a primo “martire” palestinese ucciso "dagli ebrei o israeliani”.
Come ogni anno Haifa, la "capitale del nord" d’Israele famosa per la convivenza tra abitanti ebrei e arabi, celebra in un'atmosfera speciale le festività natalizie e di Hanukkà con il festival Hag HaHagim (ebraico per "la festa delle feste")
Ogni anno, specie in occasione delle feste cristiane, esponenti e mass-media palestinesi dicono e ripetono che Gesù era “palestinese”. Ma si tratta di una spudorata falsità
Interim dovrebbe significare temporaneo ma l’Unifil, la Forza ad interim delle Nazioni Unite in Libano, è stato investito della sua autorità nel lontano 1978 e oggi ci troviamo in una situazione peggiore rispetto ad allora.
Meital Mizrahi, 28 anni, venne gravemente ferita quando lo scorso aprile un terrorista palestinese si mise a sparare sulla gente che trascorreva la serata in un affollato pub di Tel Aviv.
Di questi tempi le parole "insediamento" e "colono" hanno assunto connotazioni decisamente sgradevoli. Non mi riferisco solo ai discorsi su Israele e sionismo, dove i “coloni” in Giudea e Samaria sono abitualmente dipinti nei termini più negativi possibili.