Nel corso degli anni in cui ho indagato e analizzato la politica e le finanze delle ong (organizzazioni non governative), ho ascoltato e letto numerose dichiarazioni di funzionari europei sull'importanza di sostenere e proteggere queste organizzazioni (note collettivamente come "società civile").
Gli abbonati al Corriere della sera - edizione digitale ricevono una “Rassegna stampa” quotidiana redatta da un gruppo di talentuosi giornalisti che con molto sussiego scrivono dei pezzi a tesi, citando qua e là da giornali italiani e stranieri.
Un recente incontro avvenuto a Doha, in Qatar, fra il gruppo palestinese Hamas e i talebani dell'Afghanistan è servito ancora una volta a ricordare il doppio gioco fatto dal Qatar di ospitare e finanziare estremisti islamici fingendo al contempo di essere un alleato degli Stati Uniti e di altri paesi occidentali.
Con il forte aumento delle manifestazioni di antisemitismo in Europa e negli Stati Uniti, si è sviluppato un dibattito su quale antisemitismo sia peggiore, se quello descritto come "di destra" o "di sinistra". Ma il dibattito stesso è sbagliato e pericoloso.
Mai sentito parlare di Fahd Buhandi? Probabilmente no. Secondo l'International Press Institute, Buhandi era un giornalista incarcerato per tre anni nella prigione Abu Humor del Qatar con l'accusa d'aver criticato il governo.
In Israele, non c'è come accendere un telegiornale o aprire un giornale per sentirsi circondati da pericoli e minacce di morte: dagli attentati terroristici al racket della malavita, dagli incidenti stradali (con tanto di risse fra guidatori) ai nuovi casi di poliomielite
L’organizzazione NGO Monitor ha pubblicato una severa analisi del rapporto diffuso nell'aprile 2021 da Human Rights Watch (HRW) che accusa Israele del crimine di "apartheid".
La reazione di altissimi funzionari dell'Onu e dell'Unione Europea all'ondata di terrorismo palestinese in corso è a dir poco inquietante. Si prenda il caso dei fatti dello scorso fine settimana a Huwara, poco a sud di Nablus