Per cortesia, mi includa tra gli ostracizzati

Una lettera aperta da Oxford allAssociazione Docenti Universitari Britannici

Di Emanuele Ottolenghi

image_678Lettera aperta a Sally Hunt, Segretaria Generale dell’Associazione Docenti Universitari Britannici, 28.04.05

In relazione al recente boicottaggio delle Università di Haifa e Bar Ilan deciso dall’Associazione Docenti Universitari Britannici, apprendo con stupore che, in aggiunta all’invito al boicottaggio, la sua Associazione è pronta a offrire un’esenzione agli studiosi che siano disposti a dichiarare pubblicamente la loro disponibilità a conformarsi all’ortodossia politica espressa dagli accademici che hanno promosso la mozione di boicottaggio della Sua organizzazione.
I giuramenti di fedeltà politica non appartengono all’accademia. Appartengono a intelletti illiberali e a regimi repressivi. Evidentemente la concezione di libertà accademica dell’Associazione Docenti Universitari Britannici equivale alla libertà di condividere esclusivamente le sue posizioni.
Date le circostanze, desidero esprimere a chiare parole la mia solidarietà incondizionata e assoluta con entrambe le università e il loro corpo docenti. Conosco molte persone sia dell’università di Haifa che dell’università di Bar Ilan, di differenti estrazioni e posizioni politiche. La varietà di quei docenti riflette l’autentico spirito accademico.
L’invito dell’Associazione Docenti Universitari Britannici a boicottarli tradisce quello spirito perché pretende un’uniformità di vedute sotto la minaccia del boicottaggio.
In solidarietà con i miei colleghi e come gesto simbolico a difesa dello spirito accademico, chiedo di essere aggiunto alla lista del boicottaggio. Per cortesia, mi includa tra gli ostracizzati. Spero che altri colleghi si uniscano a me in questa iniziativa.

Distinti saluti
Prof. Emanuele Ottolenghi
The Middle East Centre, St Antony’s College, Oxford University

Nella foto in alto: una veduta del campus dell’università Bar-Ilan